«Siamo rinati azzerando tutto» iLPLAYMaynor spiega la svolta. Ma Usuo domani resta incerto Eric Maynor è il simbolo della stagione dai due volti deirOpenjobmetis. fi playmaker di Varese, pro-tagonsita assoluto della "resurrezione" post-Coppa Italia, individua proprio nel cambio di mentalità avvenuto dopo le Final Eight la chiave per superare le difficoltà: «Quando i risultati non ti sostengono tutto diventa più difficile: nella prima parte della stagione abbiamo amplificato la negatività quando le cose non andavano bene. Dopo la sconfitta di Brindisi però abbiamo voltato pagina: nella pausa della Coppa Italia abbiamo azzerato tutto, come se fosse iniziata una nuova stagione. Ognuno di noi ha portato in palestra una nuova mentalità, e i risultati hanno iniziato a darci ragione: la squadra ha guadagnato fiducia dopo ogni vittoria, e la società e i tifosi ci sostengono con grande calore. Ci stiamo divertendo tantissimo e speriamo si possa continuare così fino al termine della stagione». Resurrezione di Varese attraverso il suo ritorno alla piena forma: si è ripetuto il copione di due anni fa... «Già nel 2015 Marco Ar-menise mi aveva aiutato a recuperare la forma migliore. Quando sono arrivato ad agosto non ero ancora al 100 per cento, ma ero convinto che col tempo sarei tornato al massimo. Ho continuato a spingere e lavorare, un po' per volta sono tornato al meglio: come tutti possono vedere ora mi sento bene, il mio corpo mi dà sicurezze e sto giocando da protagonista. Il peso del doppio impegno? Per me la Champions era un obiettivo importante e mi è spiaciuto non raggiungere i playoff. Avere avuto più tempo per allenarmi mi ha aiutato a raggiungere la forma migliore, e giocare una partita alla settimana ha permesso alla squadra di concentrarsi al meglio sulla preparazione degli impegni domenicali». Lei e Caja avete grande stima reciproca, la conferma ufficiale del coach potrebbe spingerla a restare a Varese? «Mi piace giocare per lui perché è bravissimo a tirare fuori il meglio da te in allenamento, e in partita ti mette nelle condizioni di esaltare le tue qualità; mi ha dato le chiavi della squadra e per me è la situazione ottimale. Si è ripetuto quel che avvenne due anni fa: conoscendoci già molto bene lui si fidava di me e io mi fidavo di lui, e le cose sono andate per il meglio. Il fatto che resti anche il prossimo anno inciderà sulle mie decisioni future? A stagione finita parlerò col mio agente di quello che è me- glio per me e la mia famiglia. Ne riparleremo in estate, al momento sono concentrato sulle partite che rimangono e sulla possibilità di raggiungere i playoff». Per tenere viva la speranza servirà un'impresa sul campo dell'Umana... «Sarà una partita totalmente diversa rispetto a quella dell'andata. Venezia è un'ottima squadra, ma noi dovremo affrontare l'impegno con la mentalità vincente che ci ha contraddistinto negli ultimi due mesi. Sappiamo che raggiungere i playoff non dipende più solo da noi, ma vogliamo provarci fino in fondo: pensiamo solo a noi stessi e a dimostrare il nostro valore attuale sul campo di un' avversaria di alta classifica». Giuseppe Sciascia Eric Maynor autografa la propria sagoma di cartone che da ieri è in vendita all'asta su eBay per beneficenza Sagome biancorosse all'asta I giocatori della Pallacanestro Varese vanno... all'asta. Ma si tratta di beneficenza e non di mercato: da ieri sono in vendita su eBay le sagome di cartone a grandezza naturale degli atleti dell'Openjobmetis (Maynornella foto) e di coach Attilio Caja, personalizzate dai rispettivi autografi. L'iniziativa lanciata da "Il Basket Siamo Noi" e da Sunrise Media, supportata da Tigros, raccoglierà fondi per la fondazione Giacomo Ascoli. L'as