CONSULTINVEST VERSO PISTOIA Il personaggio Landry Nnoko a cuore aperto PER LA LEGA BASKET E' IL GIOCATORE DELLA SETTIMANA: «ALLENARMI CONTRO JONES MI HA FATTO CRESCERE MA DEVO MIGLIORARE, PRIMA DI TUTTO Al TIRI LIBERI» «Ora abbiamo fiducia in noi stessi e la nostra mentalità è più solida Bello l'entusiasmo che si respira» Pesaro NNOKO, 14 rimbalzi e 3 stop- gate con Caserta: per la Lega asketè il giocatore della settimana. Contento? «Sono davvero felice, non tanto e non solo per la mia prestazione, ma perché abbiamo messo in fila due vittorie. Da Borgo Pace stiamo lavorando veramente duro, con un altro spirito - dice il pivot - e credo che oggi la nostra mentalità sia più solida. Siamo più focalizzati su quello che dobbiamo fare e attorno a noi si respira tutto un altro entusiasmo». Durante la contestazione Landry sembrava uno di quelli che ne risentiva di più: è così? «Era il mio primo anno in Europa e non sapevo come funzionava qui, non c'ero abituato ad essere fischiato dai propri tifosi e lì per lì ci sono rimasto male - ammette -. Non penso che nessuno di noi volesse perdere o fare brutta figura, maquando abbiamo perso con Cremona è stato veramente bruttissimo per tutti. Ora però abbiamo risposto sul campo e anche l'atteggiamento dei fans è cambiato, trovo che sia bellissimo il clima che si respira oggi, tutti insieme, squadra e tifosi». Adesso i fans nel sondaggio creato su Facebook votano per farla restare. Che risponde? «Che mi fa piacere. E se me lo chiedessero ci penserei. Vedremo quali opzioni mi si presenteranno a fine stagione, ma questa città mi ha offerto l'opportunità di farmi conoscere ed è stato importante». Quanto, invece, è stato importante allenarsi ogni giorno contro Jarrod Jones? «Ah, io e lui ci sfidiamo di continuo, è fantastico - ride -. Lui è bra- vissimo in attacco e mi fa lavorare tanto, così sono migliorato in difesa. E spero di averlo aiutato anche io, perché la mia fisicità durante gli allenamenti lo tiene pronto per gli scontri che avrà con gli avversari la domenica». Anche Nnoko ha fatto passi avanti in attacco. Soddisfatto? «La strada è ancora lunga per me. Ho tanto da imparare, posso e voglio aumentare la mia gamma di movimenti offensivi». Magari dovrà alzare un po' quel 50% ai liberi, che ne dice? «Sono arrabbiato per questo, perché l'anno scorso li tiravo col 70%, che non è il massimo, ma è sempre meglio di così. Coach Spiro ogni giorno mi corregge e io provo e riprovo. E' importante, perché altrimenti le squadre faranno fallo su di me sperando che sbagli, invece io voglio diventare bravo dalla lunetta e sfruttare i falli che guadagno». Domenica andate a Pistoia: cosa ti ricordi di quest'avversaria? «Che fu un match durissimo, dove loro vinsero di un soffio. E' una squadra aggressiva e ben costruita, che in casa sua gioca ancora meglio, quindi ci vorrà una Vuelle tosta. Crosariol? Uno che tiene la posizione, sa il fatto suo». E'vero che sta arrivando la sua mamma dal Camerun? «Sì, sabato sarà qui -dice con un sorrisone il pivot 23enne -. Sarebbe bello festeggiare un bel finale di stagione con lei sugli spalti». Elisabetta Ferri ¦ HAZELL. Ieri Jeremy ha ripreso gli allenamenti dopo un giorno di stop