Basket Serie A: dopo la svolta neanche Milano tiene il passo dei sassaresi Dinamo, capolista al ritorno Nessuno ha tanti punti nelle ultime 15 gare BASKET CLASSIFICA SERIE A " TRENTO David Bell, uno degli uomini della svolta per Sassari ?? È quarta, già nei playoff scudetto, può puntare al terzo posto e, almeno aritmeticamente, anche il secondo è ancora alla portata della Dinamo che si appresta a giocare le ultime tre partite della regular sea-son: le trasferte di Torino e di Caserta e, nel mezzo, l'ultimo match interno contro Venezia. Il parziale. Nel frattempo il Banco di Sardegna è capolista: sì, capolista, per giunta solitaria, anche se parziale. Nelle ultime quindici giornate, di fatto un girone intero, dalla trasferta di Capo d'Orlando al match vinto domenica scorsa proprio Capo d'Orlando al PalaSerradimigni, nessuna squadra ha fatto più punti di quella di Pa- squini, Baioni e Citrini: undici vittorie. Così suddivise: a Sassari un travolgente 7/8 (ha perso soltanto con Milano ), in trasferta un ancor più straordinario 4/7 (ha vinto a Venezia, Varese, Cremona e Trento). Milano ha una vittoria in meno, le celebratissime Venezia e Avellino sono dietro, perfino Trento e Reggio Emilia, lanciatissime, hanno fatto peggio. Cambio di passo. L'accelerazione della Dinamo dopo la sconfitta di Capo d'Orlando (17 dicembre scorso) è stata impressionante: nelle prime dodici partite della stagione regolare ne aveva vinte soltanto cinque (il 41,6%), nelle successive quindici la sua percentuale è esplosa toc- cando il 73,3% stabilizzandosi così poco sotto il 60%. Belle cifre, niente da due. Anche perché bisogna aggiungere a questi numeri la finale (perduta) di Coppa Italia a Rimini e il quarto di finale di Champions League contro Monaco. Sassari ha anche una striscia aperta, in campionato, di quattro (due esterne), eostruita su un attacco che non segna tantissimo (meno di 75 punti a partita) ma su una difesa che, in media, ne ha concessi meno di 70. L'attacco viaggia però buone cifre realizzative: il 47% da due e il 38% da tre. La volata. Adesso però bisogna mettere la ciliegina su questa torta già bella gustosa. La Dinamo deve difendere il quarto posto per avere almeno una bella nel primo giro dei playoff e avere così qualche chance in più di approdare in semifinale e garantirsi così un posto in Europa. Nel gioco degli incroci (molto pericolosi) Sassari può ancora puntare a un piazzamento migliore. Non dipendere solo da se stessa (può fare sei punti nelle ultime tre giornate) ma anche dai risultati degli avversari, soprattutto Venezia e Avellino, due delle tre squadre che con Milano (già certa del primato) precedono il Banco di Sardegna. Il gioco. Prima tappa, domenica a Torino (ore 18,15, diretta su Videolina e Radiolina): la Fiat si gioca l'ultima carta, ha un paio di infortuni pesanti come Deron Washington e Chris Wright (ma alla Dinamo mancherà ancora Lacey), ha perso le ultime tre partite (una sola vittoria nelle ultime cinque. Occasione da non perdere per continuare a volare e per trovare la miglior collocazione nella griglia dei playoff. Nel frattempo si può discutere sulla bontà del gioco, operazione come sempre molto liquida e opinabile, ma sui numeri non si discute: la Dinamo dopo il lifting (fuori Johnson Odom e Olaseni e dentro Bell e Lawal) è entrata in sala v