Maffezzoli: «Enel contro Caserta non sarà facile» Basket Lo spareggio play off di serie C Silver tra Ostimi e Nardo si gioca sul neutro di Monteroni di Antonio RODI La vittoria ottenuta contro Milano ha sicuramente riacceso l'entusiasmo in riva all'Adriatico. Da queste parti la caccia ai play è ritornata di moda, c'è da dargli ulteriore spessore nelle ultime tre giornate di campionato. La sfida finale è lanciata, guai a fermarsi proprio adesso, dopo aver dato nuovamente fiato alle trombe. «La vittoria casalinga con Milano ha riportato l'entusiasmo che era un po' scemato dopo le due sconfitte arrivate contro Sassari (in esterna) e Pesaro», dice Massimo Maffezzoli, vice di Meo Sacchetti, «soprattutto per come le stesse erano maturate. E chiaro, però, che quest'entusiasmo deve rappresentare adesso il carburante per affrontare le ultime tre partite di stagione regolare dove obiettivamente dovremo cercare di vincere sempre in modo da ambire ai play off». Nell'ordine, Caserta in trasferta, Capo d'Orlando davanti al pubblico amico e chiusura in Laguna in casa della Reyer Venezia: eccolo il percorso che attende i biancaz-zurri da qui al prossimo 7 maggio, ultimo turno della re-gular season. Lì si conosceranno le magnifiche otto e si saprà se Carter e compagni saranno invitati al gran ballo oppure no. «Pensiamo ad una partita alla volta, senza fare calcoli o tabelle di marcia. A cominciare dalla più immediata che ci vede affrontare la Juve Caserta, ed è un match dal quale non possiamo assolutamente prescindere se vogliamo continuare a tenere viva la speranza», taglia corto Massimo Maffezzoli. Guai fare tabelle di marcia, soprattutto all'interno di un cammino nel quale Brindisi è stata capace di fare tutto ed il contrario di tutto, alternando prestazioni di spessore (le due interne con Avellino e Milano ne sono la prova) ad altre sconsiderate (sconfitta con Pesaro, ad esempio) così da lasciare per strada tanti, troppi, punti che oggi rendono la scalata alla post season quanto mai impervia. Un continuo sali e scendi che ha condizionato prestazioni, rendimento e classifica. «Caserta è si salva», continua l'assistant coach della New Basket, «ma è un avversario da tenere pur sempre in debita considerazione. La Juve arriva a questa sfida smaniosa di cancellare la brutta rimediata sabato a Pesaro, e pertanto vorrà fare bene, soprattutto giocando tra le mura amiche del PalaMaggiò. Noi, però, dobbiamo guardare solo in casa nostra. Quindi, cercare di dare continuità al successo ottenuto contro i campioni d'Italia dell'Olimpia Milano, soprattutto in termini di pre- stazione difensiva che proprio sabato è stata finalmente all'altezza. Solo in questo modo possiamo sperare di andare a vincere su un campo che, al di là del momento attraversato dai nostri avversari, resta pur sempre ostico e molto difficile da espugnare». La formazione campana è cambiata molto rispetto a quella affrontata (e battuta largamente) dai biancazzurri lo scorso 27 dicembre. Infatti non fanno più parte del roster bianconero i vari Edgar Sosa, Alexander Czizy, Darryl Jackson e Nika Metreveli mentre in corso d'opera sono arrivati all'ombra della Reggia Dar-dan Berisha, Yakhouba Dia- wara (ex di turno assieme al brindisino doc Marco Giuri, nonché assieme a Daniele Mi-chelutti oggi assistente di coach Sandro Dell'Agnello) e Linton Johnson. E intanto sarà il PalaVelo-dromo degli Ulivi ad ospitare domenica sera alle 20.30 la prima gara della finale play off della serie C Silver tra Nardo e Ostuni. Lo ha disposto la Prefettura di Lecce poiché il tensostatico di Nardo non offre le necessarie garanzie di sicurezza vista la straordinarietà dell'evento. Troppe le richieste di biglietti che stanno giungendo sia sul fronte neretino che in casa ostune-se. Da qui la decisione di s