Gentile verso L'addio: potrebbe andare a Bologna BASKET IL PERSONAGGIO L'ALA STATUNITENSE STA DIVENTANDO UNA SORTA DI FRATELLO MAGGIORE PER DIVERSI BIANCOROSSI ED E' CONVINTO CHE LA GRISSIN BON STUPIRÀ TUTTI «Possiamo fare qualcosa di speciale» L'intervista Williams si sente sempre più reggiano: «Non avete ancora visto il vero Jawad» IN CRESCITA Jawad Williams in azione: tutti lo attendono nei playoff Francesco Pioppi «IL PRESIDENTE» oppure «Il fratello maggiore», scegliete voi il soprannome che più gli si addice, ma anche nello spogliatoio bian-corosso non si è ancora arrivati alla sentenza definitiva. Il suo portamento regale e i suoi toni raffinati consiglierebbero il primo, ma il modo in cui si sta prendendo a cuore i più inesperti del gruppo offre argomenti anche per il secondo. In ogni caso, Jawad Williams sta iniziando finalmente a carburare anche sul parquet. La nostra sensazione è che. dopo un primo periodo di ambientamento, stia entrando in ritmo. «E' la realtà, inizio a trovarmi a mio agio in questo sistema e anche se non ho ancora fatto vedere il meglio di me, sono pronto a cogliere le occasioni che mi verranno date. Credo che con questa squadra si possa fare qualcosa di speciale». Domani affronterete Milano, un bel test per capire quale sia il vostro reale potenziale. «Sicuramente sono un'ottima squadra, con buonissimi elementi, ma se noi giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque: dobbiamo stare focalizzati su noi stessi». L'impressione è che stia crescendo molto anche il vostro affiatamento di gruppo: chi sono i compagni con cui si trova meglio dentro e fuori dal campo? «Sono tutte ottime persone ancor prima di essere ottimi giocatori, ho legato molto con Pietro (Ara-dori, ndr) che è il mio compagno di stanza e mi ha aiutato ad inserirmi al meglio, poi ho un rapporto speciale anche con Jalen (Reynolds, ndr) è al suo primo anno fuori dagli Stati Uniti e so cosa significa: se posso gli do dei consigli». «Puoi toaliere un uomo dal ghetto, ma non il ghetto da un uomo» recita il proverbio. Reynolds sembra avere un talento enorme, ma volte va sopra le righe: lei è una sorta di fratello maggiore? «E' esattamente quello che provo a fare, veniamo da posti simili: io da Cleveland e lui da Detroit, so perfettamente le trappole in cui non si deve cadere e cerco di spiegarglielo. E' un po' il nostro Rod-man, ha il fuoco dentro e un talento pazzesco: mi piace un sacco questo ragazzo!». Il suo amico ed ex compagno LeBron James è appena diventato il 3° marcatore nella storia dei playoff NBA superando Kobe Bryant, vi siete ¦¦ Reynolds mi piace un sacco: ha il fuoco dentro ed è un po' come Rodman» sentiti? «No, recentemente no e poi lui durante i playoff si scollega dal mondo, ma questi risultati non mi sor- prendono: domina da quando ha 15 anni, è un fenomeno che non si può spiegare». Cosa fa Jawad Williams nel tempo libero? E qui anche la sua famiglia? «No, perche sarei stato costretto a far cambiare ancora una volta scuola ai miei figli e così sono ritornati negli Stati Uniti. Mi piace molto leggere e viaggiare, sono reduc