Esposito e Cardillo in coro: «Enel, conta solo vincere» Basket L'assistente di Sacchetti e il capitano sottolineano l'importanza in chiave play off del match di Caserta di Antonio RODI BRINDISI - Sarà una domenica delicata e fondamentale per l'Enel Basket. Sui legni del PalaMaggiò di Caserta gli uomini di Meo Sacchetti si giocano, infatti, le residue speranze di restare agganciati al treno play off: sbancare l'impianto campano significherebbe alimentare ulteriormente il sogno, al contrario uscirne sconfitti saprebbe di estromissione definitiva. È una partita dalla quale non si prescinde, che non puoi permetterti di sbagliare. Nella maniera più assoluta. La lotta ad uno degli ultimi tre posti che sono ancora da assegnare per la post season rimane incerta e quanto mai serrata. Il lotto delle pretendenti è cospicuo (ben sette formazioni nel breve volgere di soli 4 punti), ognuna vuole raggiungere il traguardo e lo vede oramai dietro l'angolo. «Noi ci crediamo - taglia corto l'assistente Marco Esposito - e non voghamo certo mollare la presa. Siamo ottimisti e fiduciosi di potercela fare, anche se sappiamo bene che la strada resta tortuosa. Sta a noi renderla meno attorcigliata e la gara di Caserta può essere uno snodo. Dobbiamo giocare una grande partita se vogliamo tornare a casa con la vittoria. È vero, Caserta ha già raggiunto la salvezza e non ha più nulla da chie- dere al suo campionato, ma vuole chiudere in bellezza la stagione e nelle prossime tre gare i casertani faranno di tutto per regalare qualche altra soddisfazione ai propri sostenitori. Troveremo allora un avversario per nulla rinunciatario ed arrendevole, pronto a vender cara la pelle ed a non mollare di un centimetro. Poi sappiamo bene che le partite tra Caserta e Brindisi, un derby del sud, non sono mai come le altre sia per i giocatori in campo che per il pubblico sugli spalti». In terra campana Brindisi proverà dunque a dare nuova consistenza al suo obiettivo, cercando di confermare quanto di buono fatto sabato scorso contro i campioni d'Italia dell'Olimpia Milano. «Dovremo giocare una partita molto accorta - continua Marco Esposito -, facendo molta attenzione in ambedue le parti del campo. Abbiamo davanti a noi tre finali, da giocare con intensità e determinazione. Non abbiamo più alibi e scusanti, tutti i giocatori sanno che dobbiamo disputare 40 minuti completi di buon basket per sperare nei play off». Sarà una Caserta spuntata quella che affronterà Scott e compagni, con la play/guardia Daniele Ciuciarmi (9,4 punti e 6,8 di valutazione finora) che resta fortemente in dubbio e con l'ala loshua Bostic (7,9 punti e 3,1 rimbalzi di media il suo fatturato) ed il lungo Linton Iohnson(2,9 rimbalzi in 9,9 minuti di utilizzo) non al meglio della condizione. «Abbiamo imparato la lezione di due domeniche fa con Pesaro e lo abbiamo dimostrato subito con Milano -dice invece il capitano della New Bakset, Marco Cardillo, - giocando Lina delle migliore gare dell'anno a mio avviso. Caserta giocherà per vincere e fare bella figura, noi dobbiamo avere il giusto approccio fin dall'inizio. Con Pesaro abbiamo fatto un passo falso e lo sappiamo bene, ora non c'è più posto per ulteriori stop, conta solo vincere per noi e per i tifosi. I playoff sono un obiettivo importante individuale e collettivo». All'ombra della "Reggia" i biancazzurri potranno contare su un nutrito gruppo di sup-porters i quali, come da prassi oramai consolidata, hanno risposto presente in gran numero. La tifoseria organizzata ha annunciato infatti la chiusura delle richieste di adesione per la trasferta, avendo riempito i due pullman che alle 12,00 di domani, dalla "Scuola Secondaria Caduti di Marzabotto", partiranno alla volta della Campania. Su disposizione del Prefetto di Caserta la capienza massima del settore ospiti sarà pari a 250 posti, i cui biglietti potranno essere acquistati direttamente al botteghino del Palasport nella stessa giornata di domani. ff Loro non hanno obiettivi da centrare ma di sicuro vorranno batterci Servirà una grande gara Il capitano Marco Cardillo (a fianco) e l'assistente di coach Sacchetti, il brindisino Marco Espo