CONSULTINVEST STASERA PALLA A DUE ALLE 18.15 TOSCANI IN CAMPO CON L'OBIETTIVO PLAYOFF ESPOSITO: «LA GIOCHEREMO COME AL SOLITO SENZA GUARDARE LA POSIZIONE DI PESARO» Operazione salvezza nel fortino di Pistoia La trasferta Cioppi: «Il loro campo ricorda il nostro vecchio palas». A seguire i biancorossi oltre duecento tifosi neato anche Leka, «è cambiato e l'ambiente è più disteso». ASEGUIRE la formazione bianco-rossa circa 250 tifosi, perché in tanti hanno acquistato i biglietti per entrare al palasport di Pistoia. Evidentemente si è rassenerato anche il clima tra i tifosi. Che potrebbe essere una partita diffìcile lo dice anche Vincenzino Esposito che guida la formazione toscana: «La giocheremo come al solito senza guardare la posizione di classifica di Pesaro e senza fare tanti calcoli. Affrontiamo una squadra che nelle ultime cinque partite ha statistiche da formazione di metà classifica, che arriva da due vittorie consecutive e che arriva a Pistoia sapendo che ogni partita, nel bene o nel male, vale doppio. Grande rispetto, ma noi vogliamo vincere per raggiungere un obiettivo incredibile (play off, ndr) e per riscattare l'ultima sconfitta». L'analisi del coach avversario passa, analizzando Pesaro, sull'arrivo di Clarke. «Clarke ha dato alla squadra - continua Esposito - un maggiore equilibrio e organizzazione del gioco offensivo liberando alcuni giocatori da ruoli che non gli erano propri come Thornton e Jasaitis. E' una squadra che ha negli esterni la sua maggiore forza e che è sicuramente migliorata». I PESARESI sono arrivati a Montecatini nella serata di ieri per poi spostarsi a Pistoia per il match che è in programma con inizio alle 18 e 15. Molto peso è sulle spalle di Pistoia, squadra che gioca con una difesa aggressiva, perché rischia di restare fuori dalla corsa ai play off. E su questo punto è proprio Esposito a pulire la lavagna: «I ragazzi hanno chiaro l'obiettivo, sono sereni e concentrati senza alcune pressione o stress». Classica frase fatta per cui vale la pena di accendere la Tv per seguire in diretta attraverso la aifònieSt AVANTI TUTTA La Vitelle alla conquista del palas-bunker di Pistoia ¦ Pesaro MISSOURI più che mai. Nel senso che se te la vuoi giocare sul campo di Pistoia ci vuole l'occhio di Clarke. E cioè di uno in grado di buttare tutto quello che accade intorno al parquet sotto i piedi e non tenenerlo stampato negli occhi e quindi nel cervello. PERCHE «il campo di Pistoia- dice Stefano Cioppi - tiene intorno alle 4mila persone e ricorda il nostro vecchio palas. Il pubblico dà una spinta incredibile, il clima è torrido. Non a caso la squadra di Esposito in tutto il campionato ha perso in casa solamente due gare, contro Venezia e contro Sassari. Inoltre c'è da aggiungere un altro fattore che rende questo con- fronto estremamente diffìcile: loro si giocano l'entrata nei play off in questo match contro di noi e quindi daranno tutto. Una partita molto diffìcile anche se è vero che noi dobbiamo assolutamente vincere una delle tre gare che sono rimaste da qui alla fine del campionato. Quindi ci dobbiamo provare sempre e comunque». Cosa è cambiato dentro la Consultinvest in queste ultime settimane? Forse è scattato quel fattore, come diceva Ario Costa «che improvvisamente qualcuno si è accorto, tra gli americani, che le cose si stavano mettendo male e che in Italia si può anche retrocedere». Sta di fatto che con la vittoria di Brindisi