Basket Programmato per venerdì mattina l'incontro fra il sindaco Carlucci e una rappresentanza della società Brindisi, il "PalaElio" la prima emergenza di Antonio RODI__________ BRINDISI - Il futuro è adesso e va programmato subito. Non c'è tempo da perdere, nella maniera più assoluta. Ed in casa New Basket questo lo sanno molto bene. Sono giorni delicati per la società di contrada Masserio-la, chiamata a rideterminare le prospettive, per la stagione 2017/2018 che vedrà il club biancazzurro ai nastri di partenza della massima serie per la sesta volta consecutiva. Ci si muove tra dubbi e perplessità stante le due problematiche che restano ancora da definire ed alle quali dare orizzonti ben circoscritti. Intanto la questione main sponsor, con Enel che a tutt'oggi non ha ancora sciolto le riserve sul prolungamento del binomio con la società presieduta da Fernando Marino. Brindisi ha la necessità di sbrogliare (nell' immediatezza) la matassa così da definire il budget e non partire in ritardo rispetto alla concorrenza. Certo, qualche sondaggio il Gm Alessandro Giuliani lo ha pure fatto ma le bocce restano pur sempre ferme, in attesa di segnali dal colosso multinazionale produttore e distributore di energia e gas. Poi c'è l'intrico PalaPentas- sugha e la corsa verso il suo adeguamento ai nuovi standard voluti dalla Federazione, cioè almeno 5000 posti a sedere dai play 2017/2018, con obbligatorietà dall'annata 2018/2019 per non essere estromessi dal torneo. A tal proposito il sindaco Angela Carniccio, dichiarandosi "fermamente determinata ad adeguare il palasport "Pen-tassuglia" alle nuove normative previste per la disputa del campionato di LegaBasket", ha fatto sapere di poter incontrare venerdì prossimo alle ore 11, la dirigenza biancaz-zurra (l'incontro si terrà presso la sala-giunta e saranno presenti anche gli assessori e i tecnici competenti). Pertanto si resta alla finestra in attesa di buone nuove, nonché di cenni su ambo i fronti. Mentre i giorni scorrono inesorabilmente. C'è bisogno di certezze nel breve periodo. Il timing è già partito, guai farsi trovare impreparati. Nel frattempo altrove sono cominciate le grandi manovre. A scaldare il mercato è il valzer delle panchine, come del resto prassi vuole in questo particolare scorcio di stagione. Dopo essere uscita dal contratto con Frank Vitucci (oltre che con il responsabile dell'area tecnica, Marco Atri- paldi), l'Auxilium Torino punta dritta su Luca Banchi (due scudetti vinti con Siena nel 2013 e Milano nel 2014), tendendo sempre aperta l'ipotesi Cesare Pancotto (ex Vanoli Cremona). Cambi in vista anche a Reggio Emilia (in uscita ci sono il capitano Pietro Aradori, nonché Achille Polonara e Andrea De Nicolao), dove l'avventura di Max Menetti volge oramai al termine. Tra i papabili alla guida tecnica ci sarebbero Vincenzo Esposito (Pistoia), Cesare Pancotto, nonché Piero Bucchi, mentre sarà vera e propria rivoluzione per quel che concerne il parco giocatori. Pesaro spera nella riconferma di Spiro Leka (Marco Ra-mondino, legato a Casale Monferrato da un altro anno di contratto, la possibile alternativa) mentre Trento ha prolungato con Maurizio Busca-glia, così come Varese e Sassari che ripartono da Attilio Caja e Federico Pasquini. A Brescia (la società lombarda non nasconde un certo interessamento per il lungo della nazionale italiana Marco Cusin, oggi protagonista con la maglia della Scandone Avellino), invece, si aspetta solo l'annuncio della riconferma di Andrea Diana. A Caserta, invece, continua a regnare l'incertezza. La prior