Basket Serie A L'Orlandina sogna il progetto Europ in attesa di risposte L'accesso dei paladini in Champions League nel caso in cui Pistoia decidesse di rinunciare Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO L'Orlandina sogna un posto in Europa ma bisognerà conoscere le decisioni altrui prima di verificare la possibilità di un ripescaggio. Sicuramente il patron Enzo Sindoni ci pensa: «Se ci sarà la possibilità andremo a giocare in Europa». I posti disponibili, a parte l'Eurolega, sono sei: due in Eurocup e quattro nella Basketball Champions League che, nella stagione in corso, ha visto arrivare Venezia alla Final-Four di Tenerife. Seguendo l'ordine della classifica finale della regular season la priorità, eccetto Milano che andrà in Eurole-ga, vede in fila, dal secondo al settimo posto Venezia, Avellino, Trento, Sassari, Reggio Emilia e Pistoia. Le prime cinque dovrebbero accettare senza remore il pass continentale anche perché, per la prossima stagione, non ci saranno i problemi tra federazione nazionale e in- ternazionale di un anno fa. A quel punto bisognerà vedere quale sarà la decisione di Pistoia che precede l'Orlandina: una eventuale rinuncia della società toscana aprirebbe le porte dell'Europa a Capo d'Orlando che, a quel punto, potrebbe sfruttare la chance di entrare o da un tabellone principale o attraverso un preliminare (che appare più logico). È anche il mercato cam-bierebbe perché giocare più partite, nell'arco delle settimane coincidenti con il campionato, gioco forza comporterà un roster più lungo. Il precedente nel Vecchio Continente dell'Orlandina risale al 2008 quando, seppur qualificata per l'Eurocup dopo il sesto posto, si dovette rinun- II patron Sindoni lo ha precisato più volte: «Pronti se ci sarà l'occasione Grande opportunità» ciare per l'esclusione dalla Serie A quando l'esordio distava poche settimane. In quella estate il direttore sportivo Gianmaria Vacirca costruì un gruppo solido e di qualità e che, sicuramente, in campionato avrebbe dato tante soddisfazioni. Play era l'ex Treviso Edney, c'era stato il ritorno di Diener dopo la breve esperienza con tanto di scudetto vinto a Siena, nuovamente in coppia sul perimetro con Tamar Slay, fresco di recupero dopo il lungo infortunio. Sotto le plance il centro Brunner e l'ala grande Caner-Medley, un atleta straordinario e che tanto avrebbe fatto divertire il pubblico. Dalla panchina l'esperienza e la classe del polacco Wo-jcik e altri giovani e italiani di qualità. Oggi il progetto europeo è ancora una idea e neanche un cantiere: si vedrà, nel corso dell'estate, se sarà possibile realizzarlo nove anni dopo. La speranza c'è, ma non dipende solo dal-l'Orlandina. ¦ presidente Enzo Sindoni e coach Gennaro Di Carlo Playoffgara-1 Sorpresa: Trento sbanca Milano MILANO-TRENTO 66-76_________ Si aprono con una sorpresa le semifinali scudetto. La serie che oppone Milano e Trento parte col colpo grosso della Dolomiti Energia, che viola il Me-diolanum per 76-66. L'Armani era partita forte, chiudendo il primo quarto sul 17-10 (41-38 all'intervallo). Ma nel terzo periodo cambia l'inerzia della partita e con un break di 8-0 il quintetto di coach Buscaglia passa da -6 (46-40) a +2 (46-48). Il sorpasso gasa Trento, che chiude nell'ultimo parziale. Trento si gode un Hogue da 23 punti, per l'Olimpia 15 punti e 11 rimbalzi diTar-czewski. Stasera Venezia-Avellino. A TORINO ARRIVA BANCHI La Fiat Torino volta pagina dopo gli addii ad Atripaldi e Vitucci. Francesco Forni è il nuovo vicepresidente, Marco De Benedetto il responsabile prima squadra e