«Il palazzetto sarà ampliato» Ma ora anche il progetto salta Marino prima va dalla sindaca, poi firma le dimissioni " Nonostante sapesse cosa sarebbe accaduto poche ore più tardi, con le dimissioni di massa che hanno portato alla caduta dell'amministrazione, ieri mattina Nando Marino ha incontrato faccia a faccia, insieme ad altri rappresentanti della New Basket Brindisi, la sindaca Angela Carluccio per discutere del palazzetto e del suo ampliamento. Anche se da lunedì in poi la Carluccio non avrà più la responsabilità di occuparsi della questione, visto che decadrà dal ruolo di primo cittadino di Brindisi. Eppure, ieri mattina la sindaca aveva voluto rassicurare la New Basket della volontà dell' amministrazione di ampliare il PalaPentassuglia. Anche se, a due il vero, Marino - il quale si era dichiarato ottimista subito dopo il vertice -aveva immediatamente smorzato ogni entusiasmo lasciando trasparire tutte le sue perplessità tecniche sulla fattibilità del progetto di ampliamento ma anche sulle fonti di finanziamento. L'ampliamento si è reso necessario perché la Lega Basket ha cambiato le regole sostanzialmente imponendo a tutte le squadre di Lega Uno di giocare all'interno di una struttura da almeno 5mila posti a sedere. «Abbiamo rappresentato alla presidenza della New Basket - aveva detto la sindaca appena pochi minuti dopo il termine della riunione - la no- stra volontà che si realizzi quest'opera nella città per ga-rantire il mantenimento per la squadra del Brindisi che sappiamo essere un qualcosa a cui molti dei nostri concittadini tengono particolarmente. L'intervento non può considerarsi prioritario ma c'è la volontà di far sì che si possa realizzare l'ampliamento del palazzetto, che poi è un vero e proprio rifacimento, per ospitare i 5mila posti che sono richiesti dalla Lega. Abbiamo rassicurato la squadra enea la nostra volontà fermo restando che come iter segunemo quanto già deliberato in consiglio comunale, vale a due che cercheremo di trovare fondi privati e soltanto se non ci riusciremo ci impegniamo a interloquire sia a livello regionale che attraverso il Coni per valutare le risorse necessarie e capire quale debba essere l'impegno integrativo da parte dell' amministtazione». Pochi secondi prima della sindaca, tuttavia, il presidente della New Basket Brindisi Marino era sembrato piuttosto perplesso. «Prendo atto - aveva detto - della volontà dell'amministtazione di portare avanti il progetto già a suo tempo presentato durante l'amministrazione Consales, quindi l'ampliamento del lato lungo della struttura. Lo apprendiamo con piacere, abbiamo bisogno di una casa nella quale giocare. L'unico rischio che si corre in questa situazio- ne è che Brindisi tra due stagioni possa giocare una parte, o una gran parte, del campionato fuori dalle mura amiche. E noi del calore dei nostri abbonati, del nostro pubblico, non possiamo fare a meno». In particolare rispetto al progetto, Marino ha detto: «Ovvio che non posso garantire, non essendo un tecnico, se è la soluzione migliore e se staticamente una struttura nata più di quarant'anni fa possa reggere un impatto così violento sulla natura dello stato dei fatti ma queste sono responsabilità che si prenderà l'amministrazione e i tecnici». Anche sulla questione dei fondi, Marino si è dichiarato perplesso. «Personalmente ritengo - ha detto - che un privato che possa investire quattro milioni di euro per ampliare una struttura pubblica un po' in là con gli anni sarà dura trovarlo, a meno che non sia il cavaliere bianco». Ma è stato dopo le dimissioni di massa che è stata evidente la scelta di Marino: priorità alla politica rispetto al basket. «Ho scelto Brindisi - ha risposto a chi gli domandava proprio questo - ho scelto la mia città, ho scelto il futuro dei ragazzi, il futuro degli imprenditori, il futuro di una città che stava andando allo sbaraglio e ho dovuto scegliere per il bene della città. Per il basket provvederemo noi come abbiamo sempre fatto. Ma anche sul basket c'erano situazioni d'ombra, oscure, di gente che voleva tornare a galla speculando sul basket». F.R.P. Ieri mattina la sindaca aveva voluto rassicurare la New Basket della volontà dell'Amministrazione di ampliare il PalaPenlassu-glia. Ma con le dimissioni de