Dai rifiuti al basket: molte le grane per il commissario In città vanno sbrogliate diverse questioni " Saranno tante e complesse le questioni che il nuovo commissario straordinario, la cui nomina arriverà nei prossimi giorni dalla Prefettura in attesa della conferma da parte del Presidente della Repubblica, si troverà ad affrontare per il prossimo anno. Tanto, verosimilmente, durerà la quarta amministrazione commissariale di Brindisi negli ultimi diciassette anni. A partire da quella legata ai rifiuti. Un'emergenza che l'amministrazione Carluccio si preparava ad affrontare con una gara a procedura negoziata, senza pubblicazione di bando, dopo la raccolta delle manifestazioni d'interesse e non, come invece chiedeva la piazza durante l'ultima manifestazione, con un'ordinanza contingibile e urgente. La città è sporca, i rifiuti sono abbandonati ovunque, soprattutto nei quartieri più lontani dal centro. E il nuovo commissario dovrà scontrarsi anche con una mole notevole di contenzioso. Basti pensare che al Tar pende il ricorso della Ecologia Falzarano, al quale dopo una gara è stata revocata l'aggiudicazione del servizio per mancanza del Dure, ed al Consiglio di Stato l'opposizione a ben due decisioni del Tar che hanno dato ragione ad Ecologica Pugliese, cancellando tutte le penalità trattenute dal Comune per il mancato raggiungi- mento della percentuale obiettivo di raccolta differenziata e per la mancata attivazione delle isole ecologiche interrate. Quale sarà lo strumento che sceglierà il nuovo commissario per affrontare l'emergenza? Una gara? Un'ordinanza? Bisognerà attendere verosimilmente almeno una settimana per scoprirlo. Ma la questione rifiuti non è certo l'unica da affrontare nel più breve tempo possibile. Ieri, infatti, la New Basket Brindisi ha incontrato l'amministrazione per discutere dell'ampliamento del PalaPentassuglia. La sindaca Carluccio avrebbe preferito che le opere fossero finanziate con fondi privati o, in mancanza d'altro, con un mutuo del Credito Sportivo. Le risorse comunali reperite, sempre attraverso mutui, dall'amministrazione precedente sono state impegnate infatti per fini diversi come le manutenzioni stradali e delle case popolari. Intanto, però, il presidente della New Basket nonché "regista" della caduta della Carluccio Nando Marino ha assicurato che la società proverà immediatamente a dialogare con la nuova amministrazione commissariale per affrontare la questione. Altro problema importante, il cui destino non è ancora chiaro, è quello che riguarda il Pug. Pochi giorni fa, infatti, l'amministrazione comunale -che su questo argomento è rimasta ferma al lavoro della pre- cedente - ha lanciato un bando per individuare il nuovo ufficio di Piano, guidato dal coordinatore scientifico, incaricato della redazione del Pug. Già alla fine dello scorso anno, infatti, Francesco Karrer ha rinunciato all'incarico. Ma Karrer è stato, in realtà, il secondo ad occuparsi della redazione del Pug di Brindisi. Prima di lui, infatti, anche Giorgio Goggi si era misurato con la programmazione urbanistica di Brindisi. Il suo rapporto con l'amministrazione si era interrotto, però, in maniera polemica due anni fa. Le difficoltà per il nuovo commissario, tuttavia, saranno anche altre. Ci sono da affrontare, infatti, le complesse e importanti decisioni sul progetto presentato da A2A per il sito della centrale Brindisi Nord, le tante vertenze che interessano centinaia di lavoratori nel petrolchimico e nella centrale Enel "Federico II" ed anche, perché no, gli eventi estivi. Al di là del "trittico" di Vinibus Terrae, Brindisi-Corfù e motonautica, infatti, il cartellone estivo della città non esiste e per questo l'amministrazione aveva lanciato un bando pubblico per raccogliere proposte da cofinanziare. Difficilmente, però, il commissario si preoccuperà di un argomento tanto frivolo. E proprio come nel 2016, con l'amministrazione commissariale di Cesare Castelli, quasi certamente anche nel 2017 Brindisi non avrà un cartellone di eventi estivi con i quali in- trattenere non solo i cittadini turisti e crocieristi che quest'an-ma anche e soprattutto i tanti no hanno deciso di visitarla. F.R.P.