CONSULTINVEST VERSO IL FUTURO L'AUSPICIO DI RICKY PAOLINI L'EX ALLENATORE DELLA VUELLE HA SEMPRE CALDEGGIATO LIDEA PER FAR CRESCERE I GIOVANI ITALIANI RAGAZZI IN PROVA NEI PROSSIMI GIORNI PREVISTO UN PROVINO A SENIGALLIA (SERIE B) PER CASSESE, BOCCONCELLI E VOLPE Serie A senza retrocessioni Clamorosa novità La Lega Basket pronta a presentare il progetto alla Fip PROFEZIA Ricky Paolini lo aveva previsto, o perlomeno sognato ¦ Pesaro QUANDO lo diceva Ricky Paolini, che era ora di eliminare le retrocessioni, in molti storcevano il naso, considerando la cosa impossibile ed anche inadatta in un paese come l'Italia dove giocare senza il brivido, della vittoria per i più forti, o della paura per i più deboli toglie interesse allo sport. Adesso è la Lega stessa a chiederlo alla Fip. E' il clamoroso esito della riunione tenutasi giovedì a Milano nella quale è stato stilato il progetto da presentare alla federazione. La La riforma Il cammino porterebbe in due anni verso un torneo a 20 squadre divise in gironi proposta prevede l'immediato blocco delle retrocessioni, a partire da questo campionato, ma non il blocco delle promozioni: dall'A2 salirebbero comunque due squadre e altre due nel 2018/2019 così da avere l'anno seguente un campionato di serie A a 20 squadre, diviso in due gironi da 10, con partite di andata e ritorno, inframezzate da dieci di orologio in cui si andranno ad incrociare con l'altro girone, per un totale di 30 partite. Una formula che non mancherà di suscitare polemiche, ma il senso di tutto è quello, stando ai ben informati, di poter valorizzare i giovani italiani per il bene della Nazionale, e in generale del movimento, senza la paura di retrocedere. Per lo sport italiano sarebbe un cambiamento epocale dal punto di vista della mentalità. In America è così da sempre: se non puoi competere per il titolo, e nemmeno per i playoff, vai a vedere lo sport per il puro piacere di andarci. Il rischio è quello di vedere delle partite senza pepe, quindi se la riforma passa bisognerà imparare a rendere avvincenti le partite motivando i giocatori con altri tipi di stimoli. A PROPOSITO di novità, c'è chi guarda avanti: Sardara, presidente di Sassari, ha praticamente comprato il titolo di A2 di Ferentino (si parla di 300.000 euro) per trasferirlo a Cagliari: il progetto si chiamerà Dinamo Lab (come laboratorio) e servirà al Banco di Sardegna per far crescere e maturare al piano di sotto i giovani non ancora pronti per la serie A. Una sorta di 'cantera' in un altro campionato insomma, sullo stile di quello che fanno in Spagna diversi club. La Vuelle sogna di poter fare la stessa cosa in città, magari in serie B, ma per ora il massimo che le società minori riescono ad esprimere è la C Silver nella quale militano Loreto, Pisaurum e Bramante. Magari unendo le forze potrebbero anche riuscirci, ma si sa che i campanili in Italia sono più forti dei progetti. Così, Ale Cassese, che ha concluso il suo percorso giovanile è atteso in questi giorni a Senigallia -che la serie B la gioca ad alto livello - per un provino. Potrebbe essere una collocazione ideale, così che la dirigenza della Vuelle possa ogni tanto vederlo giocare dal vivo. Senigallia ha chiesto di dare un'occhiata anche a Piet