BASKET/ PRESENTATO L'ACCORDO CON L'IMPRENDITORE---------------------------------------------
Ponti e Varese, 200mila motivi per amarsi
Il consorzio Varese nel cuore e la Pallacanestro Varese hanno accolto Gianfranco Ponti nuovo membro del CdA della società e responsabile del settore giovanile. L'accordo, con scadenza 2019, prevede un contributo di 200mila euro all'anno e la gestione totale del vivaio. Ponti diventerà poi socio forte nella proprietà del club. Sciascia a pagina 37
Ponti e Varese a braccetto
basket Accordo fino al 2019, diventerà socio forte
II primo obiettivo
è il rilancio del vivaio
con un investimento
attorno ai 250mila euro
La Pallacanestro Varese spalanca le porte a Gianfranco Ponti, oggi mecenate del settore giovanile per rilanciare la storica tradizione del vivaio biancorosso, ma domani
auspicabilmente socio forte a fianco del consorzio. Dopo quasi 5 mesi di trattative, Alberto Castelli, Toto Bui-gheroni (al centro col nuovo dirigente) e Luca Thomas Villa - rispettivamente l'artefice dei primi contatti, l'anfitrione degli incontri successivi e colui che ha trovato la formula dell' accordo presentato ieri - hanno potuto festeggiare ufficialmente l'ingresso dell'imprenditore di Angera nella stanza dei bottoni ella società di piazza Monte Grappa. Il presidente di "Varese nel Cuore" ha illustrato i dettagli operativi dell'operazione: l'accordo siglato giovedì scorso è valido fino al 30 giugno 2019, e prevede un contributo annuo di 200mila euro da parte di Gianfranco Ponti (il budget delle giovanili si aggirerà attorno a 250mila - nel 2016-17 erano imputati a bilancio 225mila euro, di cui poco più di 150mila come spese effettive per il vivaio - contando anche altri introiti da quote e camp). L'imprenditore è entrato nel CdA della società di piazza Monte Grappa con delega alla gestione tecnica e finanziaria del settore giovanile; l'accordo prevede una opzione di estensione della gestione del vivaio fino al 30 giugno 2021, che scatterà automaticamente se Ponti eserciterà l'opzione di acquisto del 20 per cento delle quote della Pallacanestro Varese entro i prossimi due anni. Auspicio dei vertici del consorzio è che la ventilata ipotesi dell'ingresso di Ponti in modalità "socio forte" sia soltanto rinviata:«L'opzione è solo in favore di Ponti, la nostra scelta è già fatta: l'idea che la base societaria si allarghi con un socio forte è insita in questa clausola - conferma Castelli - Allargare la base societaria è fondamentale per continuare l'attività nel migliore dei modi». E lo stesso "ministro" delle giovanili a spiegare il tecnicismo che ha fatto slittare il suo ingresso nel capitale societario:: «L'accordo in queste forme nasce per vincoli temporali: l'acquisto di una quota presuppone la presenza di un bilancio ma una società sportiva lo chiude al 30 giugno e avrebbe significato rinviare all'autunno. Per quest'anno saremo un po' di corsa, ma l'obiettivo a lungo termine è portare dei ragazzi del nostro vivaio in serie A: se non ci riusciremo avremo fallito il compito».
L'impegno finanziario di Ponti sarà diretto, senza alcun vincolo di marchio: possibile dunque la conferma dello sponsor Teva se la multinazionale che compare anche sulle maglie della serie A finalizzerà le operazioni di rinnovo deh'accordo. Con il nuovo consigliere biancoros-so arriveranno le varie figure tecniche e dirigenziali che lo accompagnavano nell'avventura al Basket Ienis. a Dartire da Dodo Rusconi che
dopo essere stato giocatore, allenatore della serie A e dirigente della Pall.Varese si rimette in gioco a 71 anni come uomo di punta della nuova area tecnica: «L'idea è produrre nel più breve tempo possibile atleti validi per la prima squadra: Varese ha prodotto centinaia di giocatori, non è possibile che da questa città non escano più prospetti da vertice. Sono cambiati i tempi e dobbiamo trovare le soluzioni giuste per dare mentalità e sviluppare l'aspetto atletico dei ragazzi». Sullo sfondo spuntano ipotesi di reclutamento nazionale e internazionale e creazione di una foresteria; l'auspicio espresso da Castelli e Toto Bulgheroni è che il "virus" della passione biancorossa si propaghi dalle giovanili alla serie A. «Il settore giovanile è una risorsa importante per la Pallacanestro Varese, e la presenza di un budget abbastanza consistente per un vivaio degno di questo club è un'ottima cosa - conferma Toto - Sono fiducioso che Ponti verrà contagiato dalla passione per occuparsi della società, aiutarci a trovare nuovi sponsor e promuovere lo storico brand della Pallacanestro Varese».
Giuseppe Sciascia
IL NUOVO DIRIGENTE
«Soluzione diversa e anche più adatta»
i
«Pentito dell'approccio iniziale di due anni fa? No, perché il momento era diverso ed anche la proposta era articolata in maniera differente, con l'acquisizione del 50 per cento del club e la presa in controllo della gestione. Quella attuale è una soluzione diversa e probabilmente più adatta alle rispettive esigenze. Tra l'altro, non credo neppure che fosse applicabile due anni fa; nel frattempo il consorzio ha approfondito il suo impegno e messo un sacco di soldi per mettere i conti in ordine».
i ILN.1 DEL CONSORZIO
«Non è stato ceduto un ramo d'azienda»
«La Pallacanestro Varese non ha ceduto un ramo d'azienda: Gianfranco Ponti farà parte del CdA con mandato sul settore giovanile, che è un patrimonio del club. Entrando nel CdA entra egli stesso nel patrimonio della società e avrà titolo per parlare di ogni argomento. Il consorzio è lieto di trovare un compagno di avventura che permetta di rafforzare la compagine societaria: l'assemblea del 16 marzo si era espressa chiaramente in tal senso; in futuro vogliamo che la società abb