Basket Serie A: le strategie del club paladino Orlandina in sala attesa per il talento Arcidiacono Tepis-Delas: doppio sì? L'esclusione di Caserta sarebbe un assist per l'arrivo della "combo guard" di Philadelphia Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO Un tentativo si farà. Se verrà confermata l'esclusione della Juve Caserta dal prossimo campionato di Serie A (da verificare l'esito degli annunciati ricorsi del patron Iavazzi, a fronte della decisione adottata dal Consiglio Federale), l'Or-landina cercherà informazioni per Ryan Curran Arcidiacono, talentuosa combo-guard, in verità cercato due estati fa ma senza successo. Americano di Philadelphia, quindi tesseratale come extracomunitario a fronte di chiarissime origini italiane (il padre è siciliano), Arcidiacono ha 23 anni e, nel 2016, è stato votato miglior giocatore delle Final-Four del campionato Ncaa, che vinse con Villanova University. Una decina di giorni fa Arcidiacono ha firmato un contratto biennale con Caserta ma tutto potrebbe sfumare se la società campana non riuscirà a rovesciare il verdetto emesso a tavolino. Dopo la Summer Lea-gue 2016, Arcidiacono aveva firmato un contratto con i San Antonio Spurs passando, poi, in D-League (la lega di sviluppo della Nba) agli Austin Spurs con cui ha disputato 47 partite e chiudendo l'annata con 6,5 punti, il 50,7% da due, 42,1% da tre, 81,4% ai liberi e 3,8 assist. Ha fatto parte della nazionale statunitense Under 19 e nel 2014 venne convocato dal selezionatore della nazionale italiana sperimentale con cui ha disputato 17 partite mettendo a segno un totale di 100 punti. Un prospetto di sicuro affidamento, anche se non si tratta di unplaypuro, forse quello di cui l'Orlandina ha bisogno. Il direttore sportivo Giuseppe Sindoni cerca anche una guardia e un'ala grande, per rimpiazzare rispettivamente Si farà un tentativo per trattenere i due elementi ancora liberi. Non si molla la presa su La Torre Diener e Archie mentre, per i ruoli di ala piccola e centro, c'è qualche spiraglio riguardo a due possibili conferme: Tepic e Delas. È vero che ambedue sono liberi e con il contratto scaduto ma è pur vero che - ad oggi - non hanno ancora trovato squadra. Ufficialmente la società non ha presentato alcuna richiesta di rinnovo ma si farà un tentativo anche in questo senso, per due motivi: la classe e l'esperienza di Milenko Tepic sono di sicuro affidamento, così come il rendimento di un centro, atipico per le caratteristiche ma di grande efficienza come si è dimostrato Mario Delas. Poi non solo la conoscenza dell'ambiente ma anche due pedine che impedirebbero di stravolgere lo "starting five" della scorsa stagione, già privo di Ivanovic, Diener e Archie. Per i giocatori italiani, importanti per la panchina, la presa non viene mollata su Andrea La Torre, l'ala ventenne di proprietà dell'EA7 Milano, in uscita da Treviso e che a Capo d'Orlando ha disputato lo sta- Italo-statunitense. Ryan Arcidiacono, 23 anni, obiettivo dell'Orlandina gè a giugno. La Torre, definito una promessa sino a due anni fa, in verità si è un po' perso ultimamente (5 punti di media nella scorsa stagione a Treviso) ma ha indossato tutte le maglie delle nazionali giovanili e a Capo d'Orlando potrebbe trovare l'ambiente ideale per rinascere. In ogni caso il 204 centime- tri di Viterbo arriverebbe conia formula del prestito. Continuano le trattative per firmare l'ala grande T.J. Cline e, con un contratto sino a novembre, il goergia