BASKET / PONTI RILANCIA IL PROGETTO SULL'AREA DI CALCINATE-------- Due nuove palestre per i giovani Gianfranco Ponti rilancia il progetto di dare una casa al Basket Ignis nell'area di Calcinate del Pesce e coinvolge anche la Pallacanestro Varese. L'idea dell'impianto con due campi e la foresteria lanciata nel 2016 entra nelle disponibilità del club di piazza Monte Grappa ed entro fine a-gosto sarà presentata al Comune. Sciascia a pagina 37 Il progetto palestra va avanti la nuova era Ponti rilancia l'idea dell'impianto con due campi e la foresteria Il progetto di dare una casa al Basket Ignis coinvolge anche la Pallacanestro Varese. La palestra con due campi e la sede che Gianfranco Ponti aveva sognato per garantire stabilità al progetto lanciato nel 2016 entra automaticamente nelle potenziali disponibilità del club di piazza Monte Grappa con l'ingresso in CdA dell'imprenditore di An-gera. L'impianto al momento esiste sulla carta con un progetto già realizzato per un campo principale con circa 500 posti a sedere e un altro da allenamento più un ufficio che serva come sede, uno spazio per i pesi e un bar, che sarà presentato in Comune al più tardi entro fine agosto. I costi dell'opera sono stimati attorno ai 2,5 milioni di euro che saranno coperti da finanziamenti privati (lo stesso Ponti aveva messo a disposizione 1 milione di euro al momento del lancio dell'idea). Trattandosi di un'opera con evidenti ricadute sociali, utile comunque non solo per il basket ma per tutti gli "sport da palestra", l'ipotesi sarebbe creare una fondazione per la costruzione e la gestione, chiedendo al Comune la concessione a lungo termine del terreno sul quale costruire l'impianto. Che per la Pallacanestro Varese diventerebbe un "polmone" importante per ridurre l'impiego quotidiano del PalA2A, dove attualmente si svolge la maggiore dell'attività delle giovanili (con costi di utenze che hanno superato i 300mila euro nel 2016-17), e azzerare i costi delle altre palestre in affitto (PalaCus e liceo scientifico "Ferraris" più Daverio e Maria Ausilia-trice per il Minibasket). L'eventuale fase due successiva alla nascita della nuova palestra sarà costruire una palazzina che possa ospitare una foresteria per accogliere i prospetti di fuori regione (o fuori nazione...) che il nuovo corso del settore giovanile vorrebbe portare a Varese, lavorando sul reclutamento di talenti dopo aver preso visione dei gruppi attuali alla ripresa degli allenamenti a fine agosto. In questo caso però i costi sarebbero almeno doppi rispetto all'investimento richiesto per la palestra; inoltre l'attuale area individuata dal Comune nella zona del campo di atletica di Calcinate degli Orrigo-ni non sarebbe più sufficiente alla seconda tran-che di lavori, dunque servirebbe un terreno più vasto. Ma al momento attuale il secondo step è soltanto nel campo nelle ipotesi, mentre la palestra è una realtà già avviata che potrebbe vedere la luce nel giro di un paio di anni se l'iter burocratico dovesse filare senza intoppi. Infine lo stesso Ponti tiene aperte le porte a eventuali collaborazioni con tutte le società della provincia, anche se i tempi tecnici del passaggio di consegne imporranno fisiologicamente che il 2017-18 quasi alle porte rappresenterà una sorta di "anno zero" per studiare la situazione sotto tutti gli aspetti, compreso quello dei rapporti con il territorio. «Per principio c'è assoluta disponibilità al dialogo con tutti, partendo dalla Robur et Fides - conferma il nuovo ministro dele giovanili biancorosse -Però il tutto procederà con grande prudenza, la stagione 2017-18 servirà per prendere effettivamente coscienza della situazione a tutti i livelli». Giuseppe Sciascia Rusconi e Ponti con...