È ufficiale: il Pianella ai Gerasimenko Oggi il rogito, si chiude l'era Corrado Cucciago.Cambio di proprietà del palazzetto in vista dei lavori di ristrutturazione dell'impianto Ma bisognerà attende il via libera da parte del Comune per poter iniziare le demolizioni parziali CANTÙ EDOARDO CERIANI La svolta è epocale. Il Pianella passa di mano, un'altra volta nella sua storia. E diventa proprietà della famiglia Gerasimenko. Accadrà oggi, nel tardo pomeriggio. Appuntamento nello studio del notaio Manfredi. Dopodiché, ufficialmente, si chiuderà l'era Corrado. E proprio Alessandro, il figlio del grande Franco, ha avuto un ruolo non di poco conto, in questa trattativa. Perché dall'inizio, da quando cioè è stato trovato l'accordo sul valore dell'immobile, non ha mai disatteso un impegno, nemmeno nei momenti più difficili. Passaggio di consegne Forte anche dell'impegno, morale ed economico, che aveva sottoscritto con gli acquirenti di Red October Italia, la capofila della holding del magnate russo che de- tiene, trale altre, anche laproprie-tà della Pallacanestro Cantù. In tutto questo periodo, dalprelimi-nare a oggi, le due parti sono sempre andate d'accordo, con Corrado chehatranquillamentepresoatto anche del dilatarsi dei tempi. E oggi, il via definitivo al progetto nuovo Pianella. Irina Gerasimenko, presidente della società, sarà accompagnata da Andrea Mauri, l'amministratore delegato. E che potrà, una volta espletate le pratiche e messe le firme, stringere la mano a chi, prima di lei, si sedette anche sullo scranno più alto della Pallacanestro Cantù e che, fin da subito, diventerà il primo tifoso della squadra L'ampliamento Il Pianella subirà un'imponente operazione di restyling. Prima, però, dovrà partire il conto alla rovescia per ottenere il vialibera daU'amministrazione di Cucciago e iniziare anche ilpiano di demoli- zione di quelle parti che non saranno mantenute. Anche il Coni, tral'altro,neigiorniscorsihafatto pervenire a Irina Gerasimenko e AndreaMaurile controdeduzioni a quanto del progetto definitivo i dirigenti avevano visto nel corso del viaggio dei due dirigenti a Roma Ragionevolmente, anche per le prossime due stagioni agonistiche (2017/2018 e 2018/2019), la Pallacanestro Cantù giocherà in casaaDesio. Ma poi, finalmente, potrà rientrare nella sua nuova casa In un impianto funzionale, anzi polifunzionale, eingradodi ospitare non solo l'attività della pi-ima squadraenonsolosportiva Resta il fatto che per i Gerasimenko, arrivati a Cantù per costruire il palazzo e poi coinvolti nella proprietà, questa è una missione compiuto. E il primo tassello per unfuturo sempre all'insegna delbasket, sport nazionale da queste parti. ¦ M 4mm, E* Il rendering mostra come sarà i