Basket Serie A: ambiente perplesso dopo le due sconfitte nel torneo di Reggio Orlandina, più dubbi che certezze in vista dall'atteso esordio europeo Domani il primo collaudo davanti al pubblico di casa contro Agrigento Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO Dubbi e perplessità. Il risultato non conta in questa fase (la seconda Orlandina in A di coach Perdichizzi nel 2006/07 riportò batoste nella pre-season ma in campionato ebbe un folgorante avvio, con 4 vittorie nelle prime 5 gare) ma la Betaland new look non riesce ancora ad incidere nel cuore dei tifosi. Ad aumentare gli interrogativi le sconfitte riportate a Reggio Calabria nello scorso week-end con delle pari grado. Ma se con Brescia almeno si è archiviato un gran primo tempo, contro Cantù è arrivato un ko che ha evidenziato passi indietro: e i brianzoli sono ancora alle prese con evidenti problemi tra squadra e società con un andirivieni di giocatori americani da una parte all'altra dell'oceano. E un post taggato da un tifoso, sul forum di Sportando, forse è quanto mai significativo sulla preparazione alla stagione dell'Orlandina di un anno fa e quella di adesso: «Tepic, Die-ner, Fitipaldo prima e Ivanovic dopo, Stojanovic...secondo il mio parere - scrive Icaro - troppa differenza di qualità con gli attuali esterni/piccoli... dimenticavo la pericolosità del perimetro che ti dava Archie». Anche Di Carlo non è del tutto soddisfatto, seppur ottimista come da buon campano. «La prestazione di domenica sera contro Cantù - ha detto il coach biancazzurro - è lo specchio di quello che è il momento della nostra preparazione, nel senso che i carichi sono ovviamente molto pesanti. La squadra ha prodotto mole di gioco, anche in situazioni in cui sembrava mancarci l'ossigeno ma siamo stati deficitari nel finire quello che abbiamo preparato. Onestamente non guardo al risultato della partita ma a quello che la squadra fa rispetto a quelle che erano le indicazioni. Dalla prossima settimana inizieremo a preparare l'appuntamento del preliminare della Basketball Di Carlo fiducioso: «Squadra appesantita dalla preparazione Abbiamo ancora 10 giorni per migliorare» Champions League. Abbiamo il tempo per affinare meccanismi di attacco e di difesa e farci trovare pronti per questo grande appuntamento». Infatti, resta solo il test contro la Fortitudo Agrigento (A2) di domani sera al "Pala Fantoz-zi" e poi sarà già tempo di Europa: tra dieci giorni esatti preliminare di andata della Basket-ball Champions League il cui primo turno del Qualification Round scatta proprio stasera. Da attenzionare il percorso di chi sarà destinato ad incrociare l'Orlandina: a Cipro sfida tra Keravnos Nicosia ed i russi dell'Autodor Saratov che avranno il ritorno in casa dopodomani. La vincente (vale la differenza canestri incasodil-1) affronterà i montenegrini del Mornar Bar (andata 24, ritorno 26 settembre). Da qui la squadra che giocherà l'andata in casa il 29 settembre nel terzo turno e il ritorno a Capo d'Orlando il 2 ottobre. E adesso è tempo anche di farsi conoscere dai tifosi per l'Orlandina: oltre all'amichevole di domani sera, giovedì presentazione ufficiale al cine-teatro "Rosso di San Secondo" alle 21,30. Presenta il direttore di Antenna del Mediterraneo Sergio Granata, ospite il cabarettista palermitano Robert