BASKET SERIE A TUTTI AL LAVORO ALL'ARCOVEGGIO L'INGRESSO DELL'AZZURRO E IL RITORNO DELL'EX OLIMPIA SERVIRÀ' PER RIDEFINIRE LE GERARCHIE DI UNA SQUADRA NUOVA Ora tocca alla Virtus 2.0 Ramagli può sorridere Domani Arriva Aradori e Alessandro Gentile riprende IL PIÙ* ATTESO Alessandro Gentile, primo anno in Virtus (Ciamillo) Massimo Selleri ¦ Bologna DA DOMANI la Virtus potrebbe iniziare a lavorare al gran completo. Il condizionale è d'obbligo perché tutto dipende dalle condizioni fisiche di Alessandro Gentile. L'ala campana oggi proverà ad allenarsi con il resto del gruppo effettuando quello che in gergo viene chiamato il 5 contro 0, vale dire la parte in cui si provano gli schemi senza i contatti, poi la sua caviglia verrà rivalutata e se non ci saranno né gonfiore né dolore, il giorno successivo inizierà a confrontarsi anche nel classico 5 contro 5, simulando quelle che sono le situazioni di gioco. Domani arriverà all'Arcoveggio anche Pietro Aradori e a quel punto, se saranno tutti abili ed arruolati, sarà la prima volta che la V nera potrà lavorare nelle condizioni ottimali. L'ALLENATORE bianconero si è dichiarato soddisfatto di come in nucleo storico sia riuscito a coinvolgere e a trasmettere ai nuovi arrivati la filosofia con cui è arrivata la promozione in serie A e l'impressione è che questa crescita non sia stata affatto casuale, ma sia stato un fattore fortemente voluto dallo staff tecnico per consentire ad Alessandro Gentile e a Pietro Aradori di esprimere il loro talento e la loro leadership senza alterare gli equilibri del gruppo. UNA SITUAZIONE simile a quella degli scorsi playoff quando una delle critiche più rivolte alla panchina bianconera era quella legata alla gestione di Stefano Gentile. Facendo entrare gradualmente il play campano nelle rotazioni, i vari Spissu, Spizzichini o Penna non si sono sentiti sfiduciati, e questo ha consentito a tutti di arrivare alla semifinale e alla finale sentendo la completa fiducia sulle spalle. Nel frattempo ieri si è riparte la campagna abbonamenti con la maggior parte delle 139 tessere che sono andate vendute, per cui nella giornata di oggi la società del presidente Alberto Bucci conta di dichiarare il definitivo «sold out», lasciando aperta solo una finestra per il parterre prima fila che segue una particolare dinamica di acquisto. Giocando al PalaDozza i 5.500 tifosi bianconeri si faranno sentire diventando