Memorisi Ford Bene Omogbo con il suo fisicaccio e soprattutto il play Moore, che chiude il match da protagonista Reggio tenta la fuga poi si ferma, la Vuelle sorpassa nel finale Vuelle Pesaro Reggio Emilia VUELLE PESARO: Omogbo 19, Ce-ron 7, Crescervi ne, Moretti ne, Mi-ka 11, Moore 21, Bocconcelli, Ancel-lotti 4, Bertone 9, Monaldi 3, Serpilli, Morgillo ne. Ali. Leka GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mus-sini 2, Candì 3, Della Valle 10, Reynolds 4, Markoishvili 3, Vigori, Cervi 13, Nevels 13, Dell'Osto ne, Sane 2, Haws 6, De Vico 7. Ali. Menetti. Arbitri: Mattioli, Pazzaglia e Maro-ta. Note- Parziali: 18-22, 30-36, 52-51. Tiri liberi: Vuelle 17/26, Reggio 10/U. Tiri da tre punti: Vuelle 5/22, Reggio 5/25. Infortunio a Reynolds. Spettatori: 1.400, incasso devoluto all'Ali. ¦ Pesaro PRIMA vittoria per la Vuelle contro una squadra di serie A dopo una battaglia a tratti anche aspra, ma finita in crescendo per Moore e compagni. E' dura la vita contro Reggio Emilia: i giovani bianco-rossi assaggiano gomiti e astuzia dei più scafati avversari. Però non si perdono mai d'animo e questo è un bel segnale, soprattutto nella serata in cui c'è da digerire, anche emotivamente, l'addio di Zak Ir-vin. La Grissin Bon, che era data in bende e cerotti, recupera i suoi acciacchi: Cervi è addirittura in quintetto e fa soffrire Ancellotti, schierato in starting-five al posto di Mika reduce da 10 giorni di stop per il ginocchio. La sfida fra i due pivottoni reggiani è inizialmente a favore di Cervi, che chiede palla e fa sentire la stazza. Menetti ordina anche un pressing fastidioso che Moore sembra patire e dopo 6' la Grissin Bon mette la freccia (10-19). E' l'ingresso di Monaldi a ridare ordine ai suoi e Pesaro ricuce con un controbreak di 8-0 (18-19) in cui anche Mika fa sentire la sua energia. Una turbata di Della Valle, che ha smaltito l'infortunio, gli frutta tre liberi e la Grissin Bon allunga di nuovo (18-26), ma le percentuali dall'arco sono scarse su entrambe i fronti, Reggio non punisce gli scarichi aperti e così la Vuelle riesce a rimanere aggrappata al match, con Omogbo che ogni tanto si accende (25-26 al 15'). Notevole, quindi, la stoppata siderale che gli rifila Nevels, 1,87. All'intervallo la gara è ancora aperta ed è Pesaro ad interpretarla meglio, una volta uscita dagli spogliatoi, tanto da riacciuffare gli avversari e quindi superarli con un coast to coast di Omogbo che scatena per la prima volta l'entusiasmo sugli spalti (45-43). La Vuelle si gasa, Ceron ruba un pallone e aumenta il vantaggio (51-45), ma Reggio impatta con Della Valle e Candì. Reynolds cade male sulla caviglia sinistra e lascia il parquet. Ancellotti trova un po' di gloria in area, ben imbeccato da Monaldi (61-52 al 34'). Quando Pesaro vive il momento migliore (66-55 al 35'), Reggio la inchioda con la zona: Haws e Sane firmano un 8-0 che riapre la gara (66-63 al 38'). La vince Moore: tripla e palombella, che gli valgono anche il trofeo Ford griffato Eurolega. Elisabetta Ferri GIGANTI Mika (a destra) contro Cervi, i lunghi reggiani cominciano bene, ma poi i pesaresi prendono le misure e nel finale chiudono il match con il play Moo