Il caso Se un Usa se ne va non c'è da vergognarsi Dilettantismo Vintage' ¦ Pesaro FINALM ENTE è arrivata una vittoria contro una pari grado, chissà che non dia una spinta agli abbonamenti, in versione smart, di questa difficilissima stagione per la Victoria Libertas. Cominciata con le polemiche dei tifosi e proseguita con la fuga del giocatore americano Zak Irvin. Intendiamoci, non sarà né il primo e né l'ultimo Usa a sentire le sirene della nostalgia, anche in un mondo iperconnesso. Non c'è niente da vergognarsi, si tratta di giovani che ancora devono diventare professionisti. In fondo nemmeno il sistema lo è fino in fondo, visto che ci si permette di raccontare frottole su