PRESENTATA LA SQUADRA. FCA RINNOVA L'IMPEGNO PER LA SPONSORIZZAZIONE
LWrttiit
"Questa Fiat vale i primi cinque posti"
Domenico Intagliata a pagina 69
Presentata squadra e staffai Motor Village
Fiat non si nasconde "Siamo tra le prime 5"
Tra gli obiettivi, superare il primo turno in Europa La storia
DOMENICO INTAGLIATA
Salto di qualità. E' quello di cui va alla ricerca la Fiat. Presentata ieri mattina al Mirafiori Motor Village, a una dozzina di giorni dal via del campionato. Tante speranze, altrettante ambizioni. E un progetto che si vuole rinforzare strada facendo. Perché, parole di Luca Napolitano, responsabile del Brand Fiat Emea, «ci piace il basket e ci piace Torino. Crediamo in quello che stiamo facendo. Vogliamo essere protagonisti in Italia e anche in Europa, con passione ed entusiasmo. Il futuro? Abbiamo un'opzione per rinnovare l'abbinamento anche nella prossima stagione: entro la fine della stagione agonistica, ne parleremo. Non limitandoci necessariamente al 2018/19, proprio perché crediamo che i margini di sviluppo siano molto ampi. L'esposizione che ha avuto il nostro marchio la scorsa stagione è stata all'altezza delle aspettative: quest'anno andrà ancora meglio, sia perché speriamo che la squadra sia competitiva a un livello più alto e sia perché lave-trina europea ci permetterà di raggiungere altri utenti». «Saremo protagonisti - è
l'augurio del vice presidente Francesco Forni - e vorremmo giocarcela alla pari con Venezia, Sassari e Avellino, appena dietro Milano. Nel contempo vorremmo passare almeno il primo turno di EuroCup. Mi piacerebbe anche vedere una squadra con un approccio difensivo migliore rispetto al passato». «Torniamo in Europa dopo trent'anni di assenza -ha ricordato invece Antonio Forni, presidente della società -. La wildcard non è però arrivata per caso, semmai è stata un riconoscimento dei meriti sportivi e della nostra serietà». Parlerà il campo, come sempre. Evidente è comunque il desiderio di spingersi oltre e di annusare l'aria di alta quota, anche se Banchi prova a volare basso spiegando di volere «arrivare al nostro limite con un percorso fatto di umiltà e massima attenzione ai dettagli. Abbiamo grandi potenzialità, ma le vittorie si ottengono solo attraverso il lavoro». Quello che c'è stato, essendosi la squadra ritrovata il 17 agosto, e quello che ci sarà. Dividendosi tra campionato ed EuroCup, augurandosi di raggiungere i duemila abbonati per riempire quasi sempre il Ruffini, impianto storico che, per dirla con l'amministratore delegato Massimo Feira, «dovremo capire se, debitamente ampliato, potrà continuare a essere la
nostra casa, come auspichiamo. Nel frattempo, divertiamoci e impegniamoci a far sì che si avvicinino al basket nuovi appassionati». «L'ambiente sarà fondamentale, dentro e fuori dal campo», chiude il direttore generale Renato Nicolai.
Intanto, la nota positiva pare arrivare dalla rinnovata armonia tra la proprietà e coach Banchi, invitato a salire sul palco proprio dal presidente Forni quasi a suggellare il tutto: dopo le scintille di metà agosto, non era così scontato.
Sconfitta in amichevole
Sul parquet del Ruffini appena rifatto e con una nuova tonalità di giallo sulla divisa, la Fiat ha perso 79-85 contro ll'Olimpia Lubiana campione di Slovenia. Marcatori: Ian-nuzzi 14, Garrett 13 (7 assist), Mbakwe 12 (8 rimbalzi), Poeta 10, Washington 10, Jones 8, Okeke 7, Stephen s 3, Pat-terson 2. Senza Vujacic (botta alla mano destra) e con Patterson subito fuori causa (risentimento muscolare), la squadra di Banchi ha inseguito per tutto il match: 19-21 al termine del primo quarto, 40-43 a metà gara (con tripla di Garrett sulla sirena), 60-67 a trequarti gara. Poi, nel periodo conclusivo, Lubiana ha allungato ancora.
e
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Saremo protagonisti e vorremmo giocarcela alla pari con Venezia, Sassari e Avellino, appena dietro Milano. Mi piacerebbe vedere una squadra con un approccio difensivo migliore rispetto al passato
Francesco Forni
vice presidente Fiat Torino Auxilium
Abbiamo un'opzione per rinnovare l'abbinamento anche nella prossima stagione. Non limitandoci necessariamente al 2018/19, perché crediamo che i margini di sviluppo siano molto ampi
Luca Napolitano
responsabile del Brand Fiat Emea 2
Diante Garret
Playmaker. Discreta la prestagione. Da valutare la capacità di adattamento a un campionato fisico come il nostro
4
Davide Parente
Play-guardia. Giocherà poco, ma sarà utilissimo per garantire qualità agli allenamenti e a fare ambientare gli stranieri
6
Sasha Vujacic
Guardia. Due titoli Nba vinti
con i Lakers, Sasha pare più
che motivato a diventare
la guida del team
8
Giuseppe Poeta
Play. Capitano unico dopo
l'addio di D. J. White. Se starà
bene, Fiat avrà fosforo
ulteriore da spendere
12
Quinton Stephens
Ala grande. Appena uscito
dall'Università di Georgia
Tech, dovrà capire la durezza
del campionato italiano
-r*"v
Lamar Patterson
Ala piccola. Ha cervello cestisti-co finissimo, enormi doti di passatore e buon tiro Potrà spostare gli equilibri
77
Antonio lannuzzi
Centro. Sarà il cambio di
Mbakwe, ma avendo discreta
mano dalla media potrebbe
essere compatibile con lui
32
Trevor Mbakwe
Centro. Il pivot che serviva, 'cattivo' il giusto e affamato di rimbalzi. Fiat avrà una solidità difensiva finora sconosciuta
13 f^
Valerio Mazzola
Centro. Si dividerà lo spot di
«4» con Washington e lannuzzi,
mettendosi a disposizione del
gruppo senza pretese da star 17
Deron Washington
Jr*.
Ala piccola. E' arrivato a Torino
in ritardo di condizione
La sua adattabilità sarà una
delle chiavi dei successi di Fiat
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David < M Okeke
Ala piccola. Diciannove anni
appena compiuti, Banchi ha
detto chiaramente di puntare
su di lui e sulla sua crescita
21
Andre Jones
Guardia. Sarà uno dei cambi
degli esterni. Incognite?
La capacità di riciclarsi
in