Serie A. Infortunati Bamforth e Hatcher Dinamo nei guai in Supercoppa Sassari. «La Slovenia ha vinto gli Europei coi due giocatori più forti in panchina»: il presidente Stefano Sardara scaccia l'idea di una Dinamo rassegnata in semifinale di Supercoppa contro Venezia dopo gli infortuni del play Hatcher e della guardia Bamforth. Nulla di definitivo trapela sugli esami e il numero uno biancoblù lascia uno spiraglio: «Qualche speranza l'abbiamo. In ogni caso siamo all'inizio della stagione: se i giocatori possono giocare lo fanno, altrimenti nessun rischio, noi mettiamo al primo posto la salute. Magari non siamo al meglio fisicamente, però mentalmente ci siamo». I rivali. Comunque, giusto per aumentare il grado di difficoltà del match di domani contro i campioni d'Italia: Venezia è riuscita a tesserare in tempo la guardia Michael Jenkins, che nella stagione passata ha iniziato con l'Aris Salonicco (12 punti di media) e finito a Pistoia (10 punti, 4 rimbalzi e 3.5 assist). Le divise. La conferenza stampa è servita sia per mostrare le nuove divise di gioco firmate ancora Planinic, Pierre e la nuova maglia [acalvi] Eye Sport (testa dei Giganti di Mont'e Prama stilizzata dietro la maglia, scudo davanti) sia per presentare i due biancoblù assenti al Media Day del Geovillage di Olbia perché impegnati in quei giorni con le rispettive nazionali: Dyshawn Pierre (Canada) e Dar-ko Planinic (Croazia). Nuovi arrivati. Pierre è al secondo anno da professionista, dopo l'esplosione in Germania, e sa che Sassari può essere un trampolino: «Ho sempre giocato sia da ala piccola che da ala grande, mi piace mettere energia per aiutare la squadra». Planinic ha già grande esperienza europea (Maccabi, Cibona e Gran Canaria) e internazionale: «Il mio amico Rok Stipcevic mi ha detto che quello italiano è un campionato competitivo. So che il mio modo di giocare dentro l'area è diverso dallo stile comune con i lunghi atletici, ma col mio gioco la difesa viene schiac