Pasquini fa scaldare Spissu e Stipcevic Partenza in salita per la Dinamo che difficilmente riuscirà a recuperare Bamforth e Hatcher per la finale di Supercoppa » SASSARI Scontato ma sempre attuale: la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo. E, soprattutto, agisce con un tempismo perfetto. Da domani a Forlì la Dinamo Banco di Sardegna 2017-2018 sarà impegnata nella Final Four di Coppa Italia, primo vero appuntamento ufficiale della stagione cestistica biancoblù. A meno di miracoli - non certo impossibili ma comunque difficili - 0 team sassarese non potrà schierare playmaker e guardia titolari - William Hatcher e Scott Bamforth - nella semifinale contro i campioni d'Italia dell'Umana Reyer Venezia. Mercoledì, nel corso della seduta di lavoro al PalaSerra-dimigni, entrambi i "piccoli" avevano accusato dei problemi a livello muscolare. Maggiori preoccupazioni, già fra i tifosi sugli spalti che assistevano all'allenamento, ha destato Bamforth, per il quale si tratterebbe di un ulteriore stop di carattere muscolare: l'americano di passaporto kosovaro è atleta che ha dimostrato di Doter essere deci- sivo ma deve fare i conti con una muscolamra sensibile. È invece il polpaccio ad aver bloccato Hatcher, nuovo innesto biancoblù in cabina di regia, giocatore che ha fatto intravedere - come già da avversario - numeri e personalità per poter far bene. Raramente i roster Dinamo hanno dovuto fare i conti con infortuni di natura muscolare, se poi i problemi si manifestano in contemporanea e a due giorni dalla prima importante palla a due ufficiale della stagione, è la sfortuna a metterci il suo perfido zampino. La società è prudente, non esclude il recupero dei due giocatori in vista della sfida a Venezia. «Non siamo al meglio, facciamo i conti con qualche acciacco, e abbiamo avuto qualche problema proprio a ridosso della coppa -dice il presidente Sardara nella conferenza stampa di ieri convocata per presentare le nuove divise di gioco -. Nulla di definitivo però, abbiamo la speranza di avere entrambi con noi sabato. In ogni caso abbiamo un roster lungo per cui, obtorto collo, ci rassegneremo a farne a meno. Comunque, almeno dal punto di vista mentale, direi che siamo top». La sensazione è che, fra i due, quello più a rischio sia Bamforth, mentre Hatcher potrebbe davvero farcela. Certo è che nessuno vuol rischiare niente, perché il campionato è alle porte e aggravare un problema risolvibile con il riposo precauzionale è ipotesi non contemplata da coach Pasquini e dai suoi assistenti. Le alternative a disposizione dello staff tecnico (il sassarese Marco Spissu e Rok Stipcevic, oltre ad ali facilmente adattabili al ruolo di guardie) conferiscono alla società la possibilità di valutare con serenità i tempi di recupero di Bamforth e Hatcher. Certo la finale di Supercoppa di questo fine settimana è un appuntamento importante ma, forse, è ancora più importante arrivare al via del campionato con la rosa al completo. Giovanni Dessole Stefano