Cantù Ecco la squadra La Pallacanestro vale un'emozione Nonostante le mille traversie e dopo le varie uscite di scena, ancora festa e partecipazione per la presentazione ufficiale deibiancoblù. cerianiaragina67 Un cuore che batte ancora per Cantù Pallacanestro.Tra mille traversie e dopo l'uscita anche del ds Betti, ieri la presentazione ufficiale della squadra In cabina di regia Tic, che ha compiuto un altro miracolo: far disputare la partita di oggi (ore 18.15) contro Torino EDOARDO CERIANI CANTÙ Pochi o tanti conta zero. Effettivamente non c'era la folla delle precedenti stagioni, ma il segnale più importante e forte era quello di dire: Ci siamo. Anche se soltanto in duecento. Inbarba a tutto e tutti, pur tra mille traversie e all'indomani della fuga anche del direttore sportivo Pierfrancesco Betti, Tic - ovvero Tutti insieme Cantù, ovvero la compagine di azionariato popolare - ha mantenuto la promessa. Organizzando un weekend bianco-blu che, altrimenti, non avrebbe mai visto la luce, stando alle intenzioni (nulle) della società. E, allora, eccoci a raccontare della presenza di un cuore che batte ancora per questa maglia. Che ha voglia di lottare, magari solo contro i mulini a vento, per affermare soprattutto l'esistenza in vita di una delle società più gloriose del campionato europeo. Così, primo atto del fine settimana tutto colorato dibiancoblù, la presentazione ufficiale di squadra e ro- ster. Tono minore, ma significativo Tono minore rispetto ai fasti del passato, poco (o nessuna) voglia di parlare, ma il giusto e meritato tributo a chi, fino adesso, c'è stato e a chi difenderà questo stemma nel prossimo campionato. Sul palco, insieme ai protagonisti, il giornalista Mino Tave-ri, volto conosciuto di Mediaset e amico di Tic e del suo presidente Tia Paganoni. Con Taveri nel ruolo di mattatore il vice allenatore Marco Sodini. Giù da palco chi, comunque e a prescindere, ha voluto dare un segnale, stringendosi ai propri beniamini e, magari, accettando di buon grado l'invito, via social, dello storico terapista Christian Bianchi. Che scriveva a cuore aperto parole toccanti al popolo cantu-rino. Lui che in venf anni ne ha vissute di ogni («ho visto e sentito 6500 tifosi canturini intorno a me fare il sesto uomo nelle partite di Eurolega. Ho visto la gente di C antù in coda alle 7 del mattino per comprare un biglietto per la finale playoff. Ho visto piazza Garibaldi gremita per festeggiare l'ultima supercoppa vinta. Ho visto ultras e semplici tifosi a migliaia di km da Cantù per tifare la loro squadra. Ho visto quello che sembra rl impossibile solo per ' una maglia!»). Siccome Bian-1 chi, fondamentalmente, è uno di loro (nel senso dei sostenitori), i tifosi hanno comunque risposto e applaudito. Ma deve essere periodo di miracoli, ed ecco allora il secondo realizzato da Tic. Quello di far giocare oggi (ore 18.15) a Senna Comasco il Trofeo degli Angeli, solo l'altro giorno cancellato per questione di ordine pubblico. Paganonihala-vorato ininterrottamente per 48 ore e alla fine ha portato a casali risultato: la partita tra Pallacanestro Cantù e Fiat Torino si disputerà, e nemmeno a porte chiuse. La capienza ridotta Pur con una capienza ridotta (385 spettatori, 5 euro il biglietto, gratis per i soci di Tic), le due squadre andranno in campo per quello che è da considerare l'ultimo test ufficiale prima dell'inizio della stagione (previsto per domenica prossima a Sassari contro il Banco Sardegna). In attesa di Burns e Qualls, fermare per i suoi i migliora- l'ultima volta, vedremo all'opera che arriveranno a giorni, il tor- menti mostrati nelle ultime due anche gli aggregati Tassone e neo diventa importante anche vittoriose uscite di Reggio Cala- Vai. Poi, da domani, sarà solo in chiave tattica, con coach Boi- bria con Capo d'Orlando e a Ve- campionato, shakov che avrà l'obbligo di con- rona.Oggi, probabilmente per Mino Taveri con la squadra al completo della Pallacanestro Cantù i-010 andrea butti I