BASKET SERIE A IL TORNEO A MONTICHIARI ESPULSO LAFAYETTE: LAV NERA CERCHERÀ' DI ACCELERARE I TEMPI IN SETTIMANA PER ARRIVARE PRONTA AL MATCH DI SABATO A TRENTO Virtus ancora in ombra: dopo tre quarti si spegne Calo Negli ultimi dieci minuti si vede solo Brescia REGIST' Stefano Gentile contro la difesa di Brescia Brescia Virtus Bologna GERMANI BRESCIA: Landry 21, Moore 12, Michele Vitali 11, Luca Vitali 4, Hunt 19, Mastellari, Thioune ne, Veronesi ne, Fall 4, Traini 7, Sacchetti 9, Bushati. Ali. Diana. VIRTUS SEGAFREDO: Lafayette 4, Umeh 9, Aradori 12, Ndoja 10, Slaughter4, Stefano Gentile 8, Rosselli 4, Alessandro Gentile 19, Jurka-tamm ne, Lawson 4, Berti ne, Petro-vic ne. Ali. Ramagli. Arbitri: Terranova, Saraceni, Tal-lon. Note: parziali 15-20, 41-38, 63-61. Tiri da due: Brescia 21/36; Virtus 16/32. Tiri da tre: 9/29; 9/18. Tiri liberi: 18/22; 15/20. Rimbalzi: 21, 29. Espulso Lafayette al 31'. ¦ Montichiari (Brescia) IN QUESTO momento la Virtus non ha i quaranta minuti né nelle gambe né nella testa. La conferma è arrivata ieri al PalaGeorge di Montichiari, dove nella gara che metteva in palio il terzo posto della seconda edizione del trofeo Roberto Ferrari, i bianconeri sono rimasti attaccati ai lombardi per i 30' e poi hanno completamente staccato la spina e il segnale più evidente è arrivato da Oliver Lafayette che si è fatto espellere dopo aver fatto a sportellate con Traini. LO STESSO Alessandro Ramagli a fine incontro ha sottolineato come la sua squadra sia ancora indietro sul piano della preparazione. ««Per mezz'ora c'è stata partita - spiega il coach virtussino - poi nell'ultimo quarto abbiamo avuto un chiaro calo fisico. Evidentemente ci manca ancora qualcosa per poter giocare due partite intense in ventiquattro ore. Oggi ho voluto lasciare parecchio in campo Alessandro Gentile e Pietro Aradori, per cercare risposte. Abbiamo perso molti palloni, e anche questa è stata una chiave della sconfitta su cui rifletteremo». DA MARTEDÌ' inizierà una vera e propria corsa contro il tempo, sabato sera la V nera sarà impegnata a Trento contro un avversario ha intenzione di fare un passo in avanti rispetto alla passata stagione, avendo una dirigenza, forse l'unica in Italia, che sa che cosa significhi la parola programmazione. L'anno scorso i tridentini sono arrivati in finale cedendo lo scudetto a Venezia e quest'anno vorrebbero quantomeno ripetersi. Il problema della Virtus è molto semplice non aver avuto per due settimane Alessandro Gentile per un problema alla caviglia sinistra e aver Pietro Aradori impegnato in nazionale, ha condizionato il lavoro del gruppo che si è mosso a diverse velocità. CE' CHI HA SPESO troppo e chi non è in grado di spendere e quando devi assemblare un gruppo che ha un nucleo storico, ma che deve rivedere al suo interno le responsabilità perché gli uomini che sono arrivati sono tutte prime punte, diventa difficile trovare l'amalgama ed essere omogenei. La Virtus non è l'unica ad essere in questa situazione, ma è forse l'unica ad avere grandi aspettative. Passare in un anno solare dal- L'analisi di Ramagli «Ci manca sempre qualcosa: non riusciamo a giocare due gare intense in ventiquattro ore» la squadra «mina vagante» della serie A2 a voler entrare nelle prime quattro del massimo campionato è un bel salto di qualità che al momento si è trasformato