BASKET AMICHEVOLE DI LUSSO LA COMPAGINE REGGIANA AVEVA CHIUSO IL MATCH DOPO 10 MINUTI (33-U) E LE NOTE POSITIVE SONO TANTE MARKOISHVILI HA GIÀ' INDOSSATO I PANNI DEL LEADER E' una Grissin Bon che promette bene Facile affermazione su una deludente Cremona, Della Valle premiato come migliore in campo G rissi n Bon Vanoli Cremona GRISSIN BON: Mussini 2 [1/2, 0/4), Della Valle 21 (2/4,4/8), Markoishvi-li 16 (4/6, 2/3), Sane 14 (4/6, 2/3), Reynolds 16 (6/10); Nevels 13 (3/6, 2/4), Candì (0/1, 0/3), De Vico 4 (2/3, 0/1), Haws 1, Vigori. N.E. Bonacini, Cervi. Ali. Menetti VANOLI: Travis Diener 6 (0/1, 2/3), Drake Diener 10 (1/1, 2/3), Milbour-ne 13 (5/11, 0/1), Sims 16 (7/12), Martin 5 (1/3, 1/2); Johnson 6 (2/3, 0/1), Ruzzier 1 (0/1, 0/1), Portanne-se 2 (1/4,0/4), Ricci 9 (2/3,1/4), Cazzotti 2 (1/1, 0/1). Ali. Sacchetti Arbitri: tirozzi, Cassinadri e Sidoli NOTE - Parziali tempi: 33-14, 50-38, 69-50. Tiri liberi: Grissin Bon 13/17, Vanoli 12/18. Antisportivo a Sane al 4'54 (19-4). Uscito per 5 falli Reynolds al 33'39 (75-56). Rimbalzi: 36-34 per la Grissin Bon. Spettatori 3.178 per 59.635 euro.___________ Daniele Barili! SQUARCI di luce nel cielo bianco-rosso. La Grissin Bon indossa il vestito buono, quello della domenica per intenderci, abbraccia il «barba» Julian Wright, lascia Cervi in panchina bloccato dai suoi soliti acciacchi, e si regala una serata piena di segnali positivi. Squarciando con lampi di luce a tratti accecanti il cielo biancoros-so. E facendo intravedere potenzialità di grande spessore. Quella vista ieri sera al palasport, in un'amichevole comunque significativa, alO giorni dal debutto in serie A, è una squadra interessante e stimolante. In grado di regalare divertimento e spettacolo. Soprattutto se la formazione di Menetti riuscirà a giocare in transizione accelerando spesso i ritmi dei suoi match. Capace di divertire e di divertirsi. Capace di trarre energia dai suoi giovani malgrado abbia già individuato in un ottimo Markoishvili un leader tecnico ed emotivo fondamentale. Capace di far male in attacco e, quel che più conta, di mordere pure in difesa. La pietanza cucinata in estate, insomma, sembra deciamente gustosa. Poi, è chiaro: i meriti della Grissin Bon vanno condivisi pure con i demeriti di Cremona che dovrà metterci un altro impegno e più determinazione se vuole salire di livello. Ed è chiaro pure che le cose da sistemare, su entrambi i lati del parquet, sono diverse. Ma, va ricordato, siamo ancora al preambolo di una stagione lunga e difficile, per cui meglio prendersi tutto quel che di buono ha raccontato la serata senza star lì a far troppo i diffìcili. FATTO STA che la compagine reggiana ha aggredito la partita rivoltando la pigra Vanoli come un calzino. Passandole soora con la stes- sa delicatezza di un trattore. Le triple di Markoishvili, Sane e Della Valle, infatti, aprivano subito la fuga biancorossa che nel primo quarto, davanti ad una Vanoli inerme, insaccava qualcosa come 33 punti (povero Fioretti: come si può far difendere una squadra di Sacchetti?). La corsa biancorossa continuava fino al 39-17 poi la compagine reggiana si rilassava un po', dava spazio a seconde e terze linee, trovando ottimi spunti da Vigori, e gli ospiti risalivano la corrente con un break di 17-2 (41-34). Bastava un canestro di Markoishvili a riaccendere il motore reggiano con la Grissin Bon che si infilava negli spogliatoi sul più 12 (50-38). I LAMPI biancorossi riprendevano a squarciare il cielo dei canestri sul finire del terzo quarto quando la Grissin Bon accelerava affidandosi ai tiri e agli assist (ben 12 a fine match) di un sontuoso Della Valle (premiato come miglior giocatore in campo) riaprendo l'elastico del match fino al più 19 (69-50). La partita, mai realmente cominciata, si incamminava mestamente sul viale del tramonto con la Grisin Bon che aveva il pregio di tenere alta la propria intensità fino al termine tagliando il traguardo sul 87-70. Lampi biancorossi nel cielo dei