BASKET VUELLE VINCE SUL FILO DI LANA INIZIO STENTATO DEI BIANCOROSSI CHE RISALGONO LA CHINA NELLA RIPRESA SOTTO LA SPINTA DI UN COMBATTIVO MIKA. CORAGGIOSO BERTONE Pesaro reagisce e torna a respirare Spareggio Battuta Brindisi dopo una battaglia: finalmente Moore prende per mano la squadra jsultìnve FESTA E' tornato il sorriso: i giocatori si abbracciano a fine partita con la mascotte, l'Ape Andrea Vuelle Brindisi VUELLE PESARO: Omogbo 11, Cero n 6, Crescenzi ne, Mika 21, Moore 23, Bocconcelli ne, Ancellotti 6, Bertone 10, Monaldi 3, Serpilli, Morgillo ne. Ali. Leka. HAPPY CASA BRINDISI: Suggs 17, Barber 2, Tepic 2, Oleka 4, Mesicek 7, Cardillo 2, Sirakov ne, Moore 8, Donzelli 8, Canavesi ne, Giuri 11, La-lanne 14. Ali. Dell'Agnello. ARBITRI: Lanzarini, Attard e Caiaz-za. NOTE - Parziali: 17-25, 37-44, 62-62. Tiri liberi: Vuelle 21/30, Happy Casa 7/13. Tiri da tre punti: Vuelle 5/20, Happy Casa 10/32. Rimbalzi: Vuelle 40, Happy Casa 40. Usciti per falli: Lalanne, Suggs. Fallo tecnico per simulazione a Monaldi al 35'. Spettatori: 3.805. ¦ Pesaro CI VUOLE FEGATO per vincere certe partite. E anche per resistere sugli spalti senza farsi scop- piare il cuore. A calmare le coronarie dei tifosi è stato uno dei giocatori più incompresi finora: ma tutto si può dire di Pablo Bertone, tranne che sia uno che si tira indietro. Il suo gioco da tre punti, sotto di uno a 2' dal gong (72-73), è stata l'azione più coraggiosa della partita: l'argentino ha fallito il libero aggiuntivo, ma lì sotto c'era Mika, rapace come un falco a pigliare il rimbalzo che tiene Brindisi a distanza (76-73). E' stata la premiata ditta Mika&Moo-re, non a caso asse play-pivot di questa Vuelle, ad impostare finalmente nella ripresa il gioco come andava fatto, leggendo la situazione degli avversari. Che hanno dovuto lasciare in tribuna Randle (problemi muscolari) e mandato nei dodici l'inutile «combo» Anthony Barber, visto che in regia esordiva Nic Moore. Sotto, a par- te l'esplosivo Lalanne, c'erano Donzelli ('96) e Cardillo: andavano attaccati e, quando Pesaro l'ha fatto, è rientrata in partita dopo un primo tempo sconclusionato e triste, giocato senza la giusta convinzione, anche difensivamente. Subito sotto (5-13 al 4'), ha chiuso male il 1° quarto, provato a risalire nel secondo tempino, disfando sempre la tela, faticosamente ricucita, con qualche palla persa quando era il momento di saltare addosso a Brindisi per riacciuffarla. LA CHIAVE è stato il 3° fallo dell'haitiano Lalanne, fin lì fastidioso a rimbalzo oltre che al tiro: protetto dal suo coach in panca per tutto il terzo quarto, ha commesso 4° e 5° fallo nell'ultimo periodo con due sfondamenti. Quando Serpilli, con un balzo felino, tiene in campo un pallone impor- La chiave Il pivot Lalanne nell'ultimo quarto sfonda due volte e deve lasciare il campo: Pesaro prevale sotto tante che favorisce un dai e vai fra Mika ed Omogbo che sigla il sorpasso in schiacciata. Si riaccende l'entusiasmo dei tifosi, Moore allunga in penetrazione cambiando mano (66-62), poi arriva il tenico a Monaldi per simulazione che complica le cose (68-67 al 35'); Mika con un 2+1 riporta a distanza i suoi (72-69), ma Brindisi dà l'ultimo colpo di coda con due canestri dello sgusciante Scott (72-73). Il finale ve l'abbiamo raccontato, poi sul f