VUELLE GLI SPOGLIATOI DIFESA AGGIUSTATA MOORE HA TROVATO IL RITMO E MIKA HA ATTACCATO BENE UN RISULTATO CHE SERVIVA «Fatto un vero colpaccio Ora pensiamo a Trento» Spiro Leka «Non vincevamo da tempo davanti al pubblico di casa» E' ANDATA Spiro Leka, quanta tensione da sopportare durante il match ¦ Pesaro «OGGI serviva una prova di forza e di carattere, e c'è stata». È un soddisfatto Spiro Leka quello che si presenta in sala stampa nel post-partita. «Abbiamo espugnato l'Adriatic Arena, non vincevamo da troppo tempo davanti al pubblico di casa. Devo ringraziare i miei ragazzi per come hanno giocato, per il modo in cui hanno difeso adattandosi alle scelte. È fisiologico che una squadra giovane come la nostra soffra tanto, ma og- gi abbiamo avuto l'atteggiamento giusto. Serve maturità per affrontare un campionato come il nostro, nel quale spesso le partite si risolvono negli ultimi 5 minuti». UN SECONDO tempo vinto di 12 punti, ma quello che salta agli occhi sono i soli 29 subiti, contro i 44 del primo tempo. «Nei primi 6 minuti eravamo contratti e non riuscivamo a fare cose semplici. Abbiamo sofferto parecchio fino all'intervallo, mentre nella secon- da parte del match siamo migliorati: abbiamo aggiustato la difesa, Moore ha trovato il ritmo giusto, Mika ha attaccato bene e Bertone si è messo a completa disposizione della squadra». Una vittoria che serve anche a ricucire il rapporto con i tifosi pesaresi, che ulti- ln attesa di Mario Little «Ha fatto una risonanza, i tempi di recupero per tornare in gioco erano stimati in sei settimane» mamente erano un po' preoccupati, perché i risultati stentavano ad arrivare. «Ci è dispiaciuto che nelle altre sfide, nonostante il buon gioco espresso, non siamo riusciti a vincere. Venivamo da una settimana tosta, in cui abbiamo sentito molto la pressione dei tifosi. La gente soffre con noi, e sappiamo bene che oggi era fondamentale portare a casa i due punti anche per loro». La testa ora è già alla prossima partita. «Ci riposeremo qualche ora, poi da domani si lavorerà per preparare la sfida contro Trento. Dobbiamo tentare sempre il colpaccio, andare in ogni pa-lazzetto per cercare di vincere». LE ASSENZE pensano ancora tanto, ma Spiro Leka non si nasconde dietro le mancanze e parla dei tempi di recupero di Mario Little: «Dobbiamo giocare con quelli che siamo, senza se e senza ma. Little venerdì ha svolto una risonanza per vedere a che punto fosse il suo infortunio, non era ancora pronto per giocare ma non so con certezza quando potrà rientra- re. I tempi stimati per il recupero erano 6 settimane, aspetteremo che sia al 100% prima di farlo rientrare». Non è soddisfatto, invece, il coach di Brindisi Sandro Dell'Agnello: «Pesaro ha sicuramente meritato la vittoria, era avvelenata e si è visto. Noi abbiamo dovuto fare i conti con diverse assenze e Lalanne, il nostro miglior giocatore, è stato in campo solo 21 minuti». Dopo la vittoria contro Avellino, forse i ragazzi della formazione pugliese hanno abbassato un po' la guardia. «Quella contro Pesaro è stata solo una copia sbiadita della squadra che realmente siamo. Purtroppo in questo campionato stiamo dando due versioni di noi, il nostro piglio non è quello che abbiamo fatto vedere all'Adriatic Arena. Forse il problema è che accusiamo molto la trasferta». Continua poi sul match «Nelle sfide punto a punto ci vuole anche molta