BASKET Varese spreca Sorride Avellino Finale fatale ad Avellino per la formazione di Ca-ja che resta in corsa per tutta la gara ma si fa sfuggire l'occasione di un colpaccio: i bianco-rossi non coronano una rimonta dal meno 10 fino al sorpasso. Sciascia alle pagine 32-33 Va rese ri m o nta però si fa beffare LUNCH MATCH Occasione sprecata ad Avellino AVELLINO - Varese fa la partita, la Sidigas la vince. La truppa di Caja si fa sfuggire l'occasione di un colpaccio sull'imbattuto campo di Avellino: i bian-corossi non coronano una rimonta furiosa dal meno 10 del 33' al sorpasso dell'ultimo giro di lancetta, finendo infilzati da una tripla di pura classe di Ja-son Rich, fino a quel momento contenuto alla perfezione dalla difesa ospite (2/14 dal campo, compresala tripla del 62-61 a meno 45"). Legittimi i rimpianti di Varese per non aver raccolto i frutti di una partita tatticamente dominata grazie a un'applicazione in retroguardia oltremodo efficace per togliere dal campo il capocannoniere della serie A (19,3 punti prima della sfida di ieri) e imbrigliare gli irpini con un efficace mix di uomo e zona. Per vincere in trasferta non occorre soltanto di- struggere ma anche costruire: e da questo punto di vista la squadra di Caja è mancata all'appello, prima di tutto nel fatturato balistico delle sue punte (4/21 in due per Wells e Waller, che comunque ha saputo farsi valere in altri aspetti del gioco), poi sprecando tante chances tra errori banali da sotto e contropiedi mal gestiti in eccesso di frenesia per coronare l'inerzia favorevole nei primi 20 minuti. A supporto di una difesa praticamente perfetta -impossibile criticarla anche sulla magìa decisiva di Rich, l'unico appunto riguarda i troppi rimbalzi d'attacco concessi - sarebbe occorso qualcosa di meglio rispetto al minimo stagionale dei 61 punti segnati col 43% da 2 e il 27% da 3. Grande opportunità non coronata di sbancare il Pa-laDelMauro capitalizzando le assenze di Fitipaldo e Fesenko, oppure conferma che il sistema di gioco ha retto al meglio anche allo stress test di un' altra big pur con la necessità di migliorare il rapporto tra quantità e qualità? La verità sta nel mezzo: Varese non avrebbe rubato nulla in caso di vittoria, perchè il team di Caja ha avuto il merito di incanalare la partita sui binari preparati meticolosamente in settimana. Solo a cavallo tra terzo e quarto periodo Avellino ha saputo punire con continuità le scelte difensive bianco-rosse; e anche in questo caso Ferrerò e soci hanno avuto la forza di non crollare sul meno 10 del 33", riannodando i fili del gioco in attacco grazie ad un ottimo Hollis e all'azzeccata mossa dei 3 piccoli proposta da Artiglio. Che solo il precoce quinto fallo di Waller - appena dopo la tripla del sorpasso da parte dell'esterno statuni- tense - ha disinnescato in un rush finale nel quale i biancorossi hanno pagato dazio sul piano dell'esperienza e della personalità. Se da una parte Rich ha avuto il coraggio di prendersi una forzatura da giocatore di talento puro dopo una partita a dir poco anonima, dall'altro la gestione degli ultimi tre possessi di Varese (passi di Hollis dopo aver rinunciato a una tripla aperta, forzatura di Wells dopo un tiro apertissimo "passato" da Avramovic ed errore da sotto del mancino serbo) è stata quantomeno rivedibile sul piano delle scelte. 1 prealpini tornano dal Pa-laDelMauro con tanti complimenti ma con un pugno di mosche in mano; resta però la certezza della solidità dell'impianto di gioco e la volontà di incanalare la voglia di riscatto verso un'altra prova casalinga ruggente. Dopo lo stop in volata coi rimpianti per i 10 liberi sbagliati a Milano, Varese reagì travolgendo Cantù. Domeni- ca arriverà Sassari: Ferrerò e soci sapranno fare il bis? Giuseppe Sciascia SIDIGASAVELUHO OPEN JOBMETIS VARESE JS5 61 (10-16;27-30;47-41) AVELLINO Zerini 3 (1 -3 da 3), Wells D. 16 (5-12.1 -5), Or-tner 4 ( 1 -2), Bianco ne, Mavric ne, Scrubb 9 (3-5,1 -3), Filloy 5(1-2,1 -6), Leunen 6 (0-1,2-3), D'Ercole 10 (0-1,3-3), Rich 6 (1 -9,1 -5), Ndiaye 6 (3-4), Parlato ne. AH. Sacripanti. VARESE Avramovic 4 (2-4, 0-2), Pelle 10 (4-5), Bergamaschi ne, Natali 1 (0-1 da 3), Seck ne, Okoye 10 (2-5, 2-4), Tambone (0-1, 0-2), Cain 6 (3-6), Ferrerò 3 (0-1, 1-2), Wells C.4 (1-6, 0-4), Hollis 15 (5-7, 1-2), Waller 8 (1-6,2-5). Ali. Caja. Arbitri Sabetta, Quarta, Nicolini. Note Tiri liberi: Avellino 7/9, Varese 7/10. Rimbalzi: Avellino 44 (Rich 9), Varese 44 (Cain, Pelle 8). Totali al tiro: Avellino 14/36 da 2,10/28 da 3; Varese 18/41 da 2,6/22 da 3. Assist: Avellino 14 (Rich 6), Varese 10 (Waller 5). Valutazione: Avellino 76, Varese 64.5 falli: Waller 38'37" (59-61 ). Spettatori 3.000 circa. LA PARTITA IN PILLOLE Fatali tre errori consecutivi 4': 2-10 Varese chiude bene l'area sfidando Avellino dall'arco (1/7 da 3 ali 0') e allunga con Waller e Okoye. 10': 10-16 Buone costruzioni ma qualche sbavatura offensiva (5/15 da 2). 13': 14-19 Varese domina in difesa tra uomo e zona (5/24 per la Sidigas), ma concede rimbalzi d'attacco e non riesce a correre. 20': 27-30 Varese fallisce il+11 dall'arco, spara a salve da fuori (10 errori in fila da 3) e subisce I '8-0 di Wells e Leunen prima della tripla scacciatisi di Ferrerò. 25': 36-32 Mani fredde per gli ospiti, sale di tono Ndiaye: 3 schiacciate, 2 stoppate e primo sorpasso Sidigas. 33': 53-43 Troppi secondi tiri concessi da Varese, che spreca tanto da sotto e Avellino punisce con D'Ercolee Zerini. 38': 59-61 I tre piccoli aprono il campo, Hollis e Waller firmano il controsorpasso. 39': 64-61 Tre errori in fila fatali (persa da Hollis, tiro rinunciato da Avramovic e fallito da Wells ed errore di Aleksa); in mezzo la tripla partita di Rich e i liberi di Wells. e l'occhio gonfio dopo il colpo subito in avvio di partita In alto Hollis prova a divincolars