LE PAGELLE Bamforth commovente, c'è solo lui Spissu, Jones e Devecchi salvano la faccia, gli altri sono un disastro Scott Bamforth: super 5,5 SPISSU Entra per punire la zona dei siciliani ma trova subito due ferri e si smarrisce per un po'. In difesa prende continuamente il numero di targa ad Atsur, ma è in qualche modo protagonista nel terzo quarto, perché anche senza essere perfetto ci mette brio e spende qualche goccia di sudore in più dei compagni. Chiude con 13 punti (4/10 dal campo), 3 rimbalzi, 3 assist, 3 recuperi e 14 di valutazione. 9,5 BAMFORTH L'unico cavallo di razza in mezzo alla mandria di ronzini che ieri pascolava per il campo. Pasquini scommette tutto su di lui, spremendolo all'inverosimile: sta in campo per 39 minuti e si prende tutte le responsabilità Dyshawn Pierre, 10 punti possibili e immaginabili. Ne viene vuori una partita stellare: 26 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 36 di valutazione. Arrembante, commovente, esce dal campo stremato. 3,5 PLANINIC In campo per 14 minuti, è talmente confuso e fuori partita che probabilmente non se gli avessero chiesto "come ti chiami" avrebbe faticato a rispondere. 5 DEVECCHI Chiamato in soccorso della squadra quando la difesa fa acqua (cioè spessissimo), gioca tanti minuti nel secondo tempo portando qualche mattonano (3 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi, +2 di plus/minus) ma non riesce a dare nulla in attacco. 4 RANDOLPH Spento e insicuro in attacco (0/5 da 3), soffre da morire su Ivkolev ed è il fratello scarso del giocatore ammirato a tratti in questo scorcio di stagione. Tanti minuti in campo con pochissimo fatturato (25' nei primi 3 quarti, con 4 punti segnati), a un certo punto decolla per una schiacciata sensazionale che però scopre le sue carte: se salta così non è infortunato, sta semplicemente giocando da cani. 4,5 PIERRE Ci mette dinamismo Achille Polonara, 3 rimbalzi e reattività ma gioca a corrente alternata e con scarsa precisione. In difesa alterna movimenti da manuale a ingenuità e amnesie da minibasket. 5,5 JONES Parte dalla panchina ma al 4' è già in campo, con un discreto impatto su entrambi i lati. Il fuoco di paglia dura poco, poi si riaccente all'improvviso nell'ultimo quarto, quando rimpingua le sue cifre in pieno garbage time. Gli va dato atto che, con un ginocchio dolorante, è tra gli ultimi ad arrendersi. 4,5 HATCHER Un paio di fiammate su iniziative solitarie, ma è lento, non dà nulla a livello di play-making e le sue letture sono spesso errate. Nel finale Pasquini gli preferisce un Bamforth stremato, e questo la dice lunga. 3,5 POLONARA Inizia mettendoci una discreta energia a rimbalzo, ma ha le mani gelide (0/5) ed è terribilmente molle in difesa, dove sul primo passo non tiene nessuno. Come per Planinic, anche lui nazionale, il voto no