BASKET SERIE A UN MOMENTO DIFFICILE LA TRADIZIONE NON BASTA A UN CLUB APPENA TORNATO NELL'ELITE: DIETRO I FINALI SBAGLIATI CI SONO I LIMITI DI UNA FORMAZIONE DALL'ARCHITETTURA COMPLICATA Virtus, il noviziato pesa più del passato Organico ridotto e poco equilibrio fra tiratori e resto della squadra: troppi rebus per una matricola Massimo Seller! ¦ Bologna QUATTRO SCONFITTE, di cui tre consecutive, nelle prime sette giornate di campionato. E' il bilancio della V nera, che certifica come il cammino non possa essere etichettato come positivo anche se non è neppure da buttare via. La realtà è che gli arrivi di nomi altisonanti come Pietro Arado-ri, Alessandro Gentile e Marcus Slaughter non hanno cancellato il fatto che questa squadra l'anno scorso militava in A2 e come tutte le matricole sta pagando lo scotto del noviziato. L'analisi degli ultimi tre anni porta a dire che il salto di categoria non è cosi facile da digerire: ieri l'altro è successo a Torino, ieri a Brescia e a oggi alla Virtus, con la differenza che dalle parti dell'Ar-coveggio molti si sono dimenticati di dove erano nella passata stagione preferendo ricordare dove fosse la V nera venti anni fa quando si primeggiava sia in Italia che CElNUOVElElDELUSE 'Alessandro Gentile, Marcus Slaughter e Pietro Aradori dopo il ko con Brescia, il terzo consecutivo (Ciamillo) in tiuropa. Le quattro sconfìtte hanno avuto un epilogo molto simile, gli ultimi 5' sono stati caratterizzati da un black-out completo. Perché questo accada in parte è imputabile al fatto che spesso la squadra si è rivelata corta, tra esclusioni, infortuni e la decisione di iniziare il campionato privi di uno straniero, e in parte dal fatto che la squadra è stata costruita seguendo una architettura particolare. Prendiamo ad esempio la gara contro Brescia, dei 34 tiri da due tentati dai bianconeri, 17 sono stati presi dalla coppia Aradori-Alessandro Gentile, la musica è simile anche quando si parla del tiro pesante con 12 presi sui 34 globali tentati dalla squadra. Tanta roba se si considera che i due si sono lentamente spenti nel finale, come è fisiologico che sia. NESSUNO punta il dito contro nessuno, ma è chiaro che Alex Ramagli, la cui presenza alla guida della Virtus non è al momento in discussione, ha bisogno di lavorare con la squadra al gran completo per trovare un equilibrio che consenta al gruppo di valorizzare il talento di ogni singolo. Tempo che non c'è stato e che non ci sarà. Dopo questa settimana il campio- Aspettando Burns Si attendono notizie da Cantù per arrivare all'oriundo azzurro Così Lawson potrà fare l'ala nato si ferma per dare spazio alla nazionale e questo significa che in tutto quel periodo non ci saranno Aradori, Alessandro Gentile e Klaudio Ndoja. Per quanto riguarda la profondità del roster, il club attende di capire che cosa succederà a Cantù per portare sotto le Due Torri il centro statunitense con passaporto italiano Christian Burns. Questo nuovo innesto consentirà a Kenny Lawson di essere spostato nel ruolo di secondo lungo e di essere allenato in Quello che sembra essere il ruo- lo a lui più congeniale in A. Molto dipende dalla relazione che i commissari della Comtec compileranno domani dopo l'ispezione straordinaria al club brianzolo. L'essersi privati di Rosselli senza avere un paracadute certo si sta rivelando una scelta non particolarmente felice, ma per dare un giudizio preciso ed equo