Basket Champions League: in Lettonia, sul campo del Ventspils, i biancazzurri cercano il primo successo L'Orlandina prova l'acuto in Europa Tiene banco il mercato: nel mirino il play Maynor, ma sta per salutare Edwards La situazione IL GIRONE DEI PALADINI OGGI Ventspils-Orlandina (ore 18)_____ Ludwigsburg-Gazientep_________ DOMANI Neptunas-Paok_______________ Chalon Saone-Tenerife_________ CLASSIFICA Neptunas, Tenerife e Ludwingsburg 8, Ventspils 6, Chalon Saone e Gaziantep 4, Paok 2, Orlandina 0 LE ALTRE ITALIANE OGGI Aris-Avellino (orel8.30) Venezia-Bayreuth (ore 20.30) DOMANI Sassari-Hapoel Holon (ore 20.30) Dopo l'exploit In campionato. Il polacco Wojciechowski dell'Orlandina che oggi torna a giocare in Europa Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO Improvvisamente... Orlandina! Stasera torna in campo il team biancazzurro per la Champions ma, intanto, l'impresa di Sassari potrebbe costituire lo spartiacque del campionato, che resta il primo obiettivo. Non può essere un caso che, nel percorso di crescita, la Beta-land abbia vinto tre delle ultime quattro partite, due di fila e con due eclatanti colpi esterni dove non aveva mai vinto prima: a Reggio Emilia e poi, appunto, nel "Derby delle Isole". E si può lavorare tranquillamente, sempre in attesa della liberatoria per Hogue, con una classifica che vede i paladini nel gruppo-ne immediatamente dietro le grandi e ad un tiro di schioppo dalla zona playoff. Ma dopo Hogue (la Fiba ha dato tempo ai coreani fino a venerdì e non interverrà d'ufficio almeno fino a martedì 21 ) novità di mercato ben più importanti si stanno profilando. Potrebbe realizzarsi, in particolare -così come rivela "Spicchi d'Arancia" - il sogno Eric Maynor, ma ci sarebbe anche una pesante perdita e cioè la partenza della guardia canadese Justin Edwards che ha ricevuto un'offerta importante da parte del Go-yang Orions (la stessa a cui è legato Hogue), club sud coreano. Il buyout porterebbe nelle casse dell'Orlandina 50 mila dollari. L'operazione si potrebbe concretizzare durante la pausa del campionato per gli impegni delle nazionali. Ci sarebbe la disponibilità a discutere da parte di Maynor. Intanto, c'è un chiodo fisso, quello zero in fondo al girone della Basketball Champions League da scalfire e stasera (palla a due alle 18, ora italiana) ci sarà l'impegnativa trasferta di Ventspils, in Lettonia, per la penultima giornata della fase a gironi, l'ultima prima della pausa per le nazionali (si riprenderà il 5 dicembre, a Capo d'Orlando, contro i tedeschi di Ludwingsburg). Al contrario Ventspils in questo momento è dentro le prime quattro posizioni, con uno score di 3-2, che valgono l'accesso alla seconda fase e, quindi, anche questa gara per l'Orlandina sarà di una difficoltà tremen- da. Sarà assente Ihring dopo l'infortunio alla caviglia che lo ha costretto a tornare in panca dopo 4' in Sardegna: il play è rientrato a Capo d'Orlando (sarà curato dal prof. Abele Ferrari-ni), al suo posto il lungo Don-da. Ieri, alle 12,45, la squadra è decollata da Olbia e alle 22, ora italiana, è arrivata a Riga da dove ha proseguito il viaggio verso Ventspils, ridente cittadina di 42.000 abitanti sul Mar Baltico e la cui squadra gioca nella "Olympic Center" (capienza 3.085 posti) ed è stata fondata nel 1994 dopo che la Lettonia si staccò dalla disciolta Urss. «Ventspils - dice l'assistente Nicola Brienza - ha ottimi tiratori ma vogliamo fare un'altra buona partita. Loro sono una squadra fisica, che gioca una buona pallacanestro, capace di coinvolgere tanti giocatori senza affidarsi all'individualità per risolvere i problemi. Dovremo comunque stare attenti ad alcuni giocatori che sicuramente hanno ottime qualità». In particolare gli esterni USA Emmanuel Ubilla (10 punti, 3 rimbalzi. 5 assist) e Blake Ha- milton (12.6 punti, 5.4 rimbalzi, 42.9% da tre), il centro lituano Julius Jucikas (9.4 punti, 55.6% da due, 4 rimbalzi) e i lettoni Aigars Skele (14 punti, 55.6% da tre, 6 rimbalzi, 5 assist) e Maris Gulbis (9.2 punti, 3.6 rimbalzi). L'allenatore è Robert Stelmahers, un passato da giocatore e tecnico di buon livello in Lettonia, Polonia, Turchia, Slovenia, Russia e anche Italia (nel 2009 fugace apparizione in A2 a Veroli). «Sono giocatori di talento - prosegue Brienza -, Ubilla