Gallinari chiede due settimane, ma i Clippers non vincono più BASKET - NBA II lodigiano è fermo per infortunio: «Piano piano va meglio» Senza il numero 8 la squadra di Doc Rivers, che all'inizio era imbattuta, ha perso cinque partite consecutive di Lorenzo Il/leazza LOS ANGELES B I Clippers non riescono proprio a vincere senza Danilo Gallinari. È senza replica il primo responso di questo inizio stagione, che tanto starà facendo rimuginare coach Doc Rivers. Dopo un inizio brillante, fatto di quattro vittorie consecutive che hanno fatto del team californiano l'ultima squadra imbattuta della stagione, proiettata in testa alla classifica della propria Conference (nonché di tutta la Lega), la crisi in cui è caduta può trovare come giustificazione l'infortunio del 29enne campione di Graffignana. Dopo lo stop del "Gallo" dello scorso 4 novembre a metà gara del match contro i Miami Heats per il riacutizzarsi del dolore di una precedente contusione al muscolo femorale sinistro di qualche settimana prima, i Clippers non sono più stati capaci di vincere. Con il lodigiano in campo difatti Los Angeles ha registrato un positivo record di 5 vittorie e 3 sconfitte (non contando la gara con Miami, in cui ha abbandonato il parquet a metà). Nella gara casalinga della scorsa notte contro i Philadelphia 76ers (persa per 104-109) i "Velieri" hanno collezionato invece la quinta sconfitta consecutiva, così come è fermo a zero vittorie il ruolino senza Gallinari. Il lodigiano in questa prima parte di stagione ha registrato una media di 12,8 punti, tirando con il 35,5% dal campo, il 26% da tre e il 96,6% dalla lunetta, a cui ha aggiunto 4,6 rimbalzi e 3 assist in 31,9 minuti di gioco. Pur con percentuali al tiro non eccellenti, colpa anche del risentimento alla mano destra causato dal fatale pugno della scorsa estate che gli è costato l'Europeo con la Nazionale, l'impatto di Danilo è stato finora fondamentale per la squadra La sua capacità di leggere il gioco e la sua pericolosità dalla distanza, necessaria per aprire il campo e permettere ai lunghi Griffin e Jordan di banchettare nel pitturato, sono mancate tantissimo ai suoi compagni; il suo recupero (oltre a quello degli estemi Teodosic e Beverly, anche loro nella "injured list") sembra poter essere l'antidoto alla velenosa crisi in cui sono incappati i Clippers. «Piano piano va meglio e penso che manchino ancora un paio di settimane al recupero», confida Gallinari al "Cittadino". Oltre a tutti i lodigiani, anche la metà di Los Angeles targata