In cerca d'identità prima della sosta Verso Trento Una sfida che potrebbe cambiare le prospettive. Little torna a metà dicembre OGGI PESARO SALE A BOLOGNA PER DISPUTARE UN'AMICHEVOLE CONTRO LA FORTITUDO. CHE, DOPO LO SPONSOR, VUOL SOFFIARLE PURE ROSSELLI Pesaro IL "DERBY" con la Fortitudo continua su altri piani: oggi pomeriggio, infatti, la Vuelle sale a Bologna per disputare un'amichevole contro la società felsinea che sta cercando di risalire dall'A2 sul grande palcoscenico. Già in estate, il club dell'Aquila ha soffiato il main sponsor Consultinvest alla Vuelle e adesso prova a portargli via anche Guido Rosselli. Si è mosso pubblicamente persino Mancinelli per convincerlo a cambiare sponda, rimanendo però a Bologna: «Conosco Rosselli da una vita, gli voglio bene ed è un grande giocatore, se arrivasse sarei solo contento - ha dichiarato -. Secondo me si prenderà un periodo per pensare e con calma farà la scelta giusta per la sua carriera. E poi gli ha inviato un messaggio: «Torna a giocare con il Mando». Al momento la trattativa è bloccata perchè la Virtus chiede un buy-out per mollare il giocatore e Reggio Emilia si è tirata indietro anche per questo. Nel caso, patron Landi preferisce investire soldi sul prestito di Fontecchio da Milano. In quel caso, dalla Grissin Bon potrebbe uscire Niccolò De Vico, l'ala classe '94 che fu al centro della prima trattativa del mercato biancorosso ma poi scelse un Ario Costa riflette sul da farsi club più importante. De Vico però non sta trovando la sua dimensione a Reggio e gioca pochissimo. DIRE che la Vuelle oggi non ha fretta è sbagliato. Diciamo che la vittoria ha tolto un po' di angoscia dalla schiena della dirigenza e la sosta per la Nazionale darà il tempo di fare la cosa giusta. Che, a questo punto, non è più quella di prendere un gettonaro visto che il rientro di Little è vicino: Mario dovrebbe saltare ancora due partite, quella di Trento e, molto probabilmente, anche quel- la con Varese del 3 dicembre. Dovrebbe tornare nei ranghi il 10 dicembre per la trasferta di Pistoia, intanto ha ripreso a correre e questo lo aiuterà a non perdere la forma, che già non era al top quando arrivò in città. Pensare di tagliarlo per prendere un altro straniero senza ancora averne compreso il valore sarebbe una follia. ECCO PERCHÉ oggi l'unica strada che rimane alla Vuelle, se intende rinforzare la rosa in attesa del suo ritorno - soprattutto di un suo ritorno al 100% - è quella di prendere un giocatore italiano. Sembrerà presuntuoso dirlo, ma per rinsaldare la classifica in un campionato così livellato basta poco. I numeri non mentono e oggi la Vuelle coi suoi 4 punti è a soli due punti dall'ottavo posto, che significa playoff. In testa, dietro l'imbattibile Brescia, c'è un terzetto a 12 (Torino, Milano, Venezia), quidi Avellino a 10 e poi un'ammucchiata di sei squadre a 6 punti che stanno ancora cercando di definire la propria identità. La Vuelle è a 4 in compagnia di Pistoia e Trento, che sfiderà domenica prossima nella sua tana: e si comprende bene come un event