Happy Casa Brindisi contro il Bologna un altro duro esame La sconfitta di Pesaro ha complicato i progetti di risalita degli adriatici Basket II calendario sembra non dar tregua ai biancazzurri di coach Dell'Agnello. Serve la svolta prima della sosta di Antonio RODI BRINDISI - E un momento di difficoltà oggettiva quello che la Happy Casa è costretta (suo malgrado) ad affrontare. La situazione di classifica resta deficitaria (appena due punti finora incamerati) ed il passo falso di domenica scorsa a Pesaro, contro una diretta concorrente nella corsa alla salvezza, ha reso ancor più intricata la matassa. Un grovigho che la squadra guidata da Sandro Dell'Agnello deve cercare di dipanare nel più breve tempo, prima che lo stato delle cose diventi molto più pasticciato. Il gruppo bian-cazzurro deve ritrovare fiducia e serenità. La vittoria di due domeniche fa con la Scandone Avellino sembrava essere un nuovo punto di partenza dopo 5 ko di fila, ma alla luce di quanto successo in terra marchigiana così non è stato. Punto e a capo allora, con Mesi-cek e compagni ripiombati in uno stato di grave difficoltà. I biancazzurri sono chiamati a ritrovare personalità, grinta, determinazione, fattori imprescindibili per raggiungere l'obiettivo che tutti insieme si sono prefissati, che è quello della salvezza da raggiungere, magari prima possibile o magari anche all'ultima giornata. Il campionato ha scritto la storia solo di sette capitoli e di strada ne resta molta da fare. Ma l'inversione di rotta non può essere più rimandata oltre. Con il lavoro tecnico e mentale la squadra ne può venir fuori, e in un momento come questo l'ambiente si aspetta una reazione da parte dei giocatori, una prova d'orgoglio per dare un segnale forte soprattutto di tipo caratteriale. Senza mettere questo o quel giocatore sul banco degli imputati, ci si aspetta una risposta, una reazione da parte di tutta la squadra. La quale dovrà essere più solida e dura, dando maggiore continuità sin dal prossimo impegno, quello che domenica la vedrà incrociare le lame con la Virtus Bologna (PalaPentassuglia, ore 17. Arbitri: Roberto Begnis di Crema, Markl Bartoli di Trieste e Valerio Grigioni di Roma), ossia di un'altra formazione in evidente difficoltà, nonostante lo spessore tecnico a disposizione di Alessandro Ramagli. Le "V" nere sono infatti reduci da tre sconfitte consecuti- ve, e la trasferta in Puglia diventa d'importanza fondamentale. Bologna finora ha raccolto davvero poco (3 vinte e 4 perse il suo fatturato), pare quasi non voler fare il salto di qualità. Una sfida quindi delicata per entrambe le contendenti. Tutte e due sperano di giungere alla pausa del campionato con un po' più di serenità. In attesa di buone nuove di mercato che dovrebbero riguardare sia Brindisi che Bologna. Tutte e due alla ricerca di un innesto di qualità per venir fuori dal tunnel e raddrizzare così il cammino. Nel breve volgere di appena quattro punti c'è un gruppo-ne formato da ben dieci squadre racchiuse in un vero e proprio fazzoletto: dai 6 punti di Bologna, Varese, Cremona, Capo d'Orlando, Cantù e Sassari, si passa ai 4 del terzetto formato da Pesaro, Trento e Pistoia, fino a giungere ai 2 dell'accoppiata Reggio Emilia-Brindisi. Per rinsaldare la classifica in un torneo così livellato basta un niente. Si capisce bene allora come una eventuale vittoria ottenuta ai danni della Virtus potrebbe cambiare la prospettiva a ridosso della sosta. Campanello d'allarme dopo la sconfitta subita a Pesaro. Ora per i biancazzurri della Happy Casa Brindisi è arrivato il momento di riordinare le ide