Basket. Il successo sull'Hapoel rilancia i sassaresi in Champions. Ora il campionato: c'è Varese Banco di Sardegna, dall'Europa con furore ?? «Credo nei playoff di Champions e eredo in questo gruppo», ha ribadito il coach Federico Pasquini al termine della vittoria sull'Hapoel Holon. Un'iniezione di morale da sfruttare domenica a Varese per rilanciarsi anche in campionato. A proposito: la prestazione con 18 punti e 8 rimbalzi è valsa ad Achille Polonara l'inserimento nel miglior quintetto della sesta giornata della competizione Fiba. La qualificazione alla fase successiva della coppa europea è ancora alla portata del Banco. Il girone A è quello col maggiore equilibrio: quattro formazioni con due vittorie. Per centrare i playoff ne servono altre cinque nelle restanti otto partite, pur- ché siano ottenute contro le concorrenti dirette: occorre la doppietta con i russi del-l'Eniscy Krasnoyarsk (il 6 dicembre si va in Siberia), il bis contro il Murcia (battuto in Spagna) per portarsi sul 2-0, va ribaltato al PalaSerradimigni il -5 incassato in Lituania con la Juventus Utena e infine va fatto un altro bis, in Israele contro l'Hapo-el, dove basta vincere anche di un punto. Così la formazione di Pasquini avrà la certezza di essere prima nella classifica avulsa. Quanto alla differenza punti totale, il Banco è già davanti alle avversarie con -12. Adesso serve il colpaccio a Varese per dare continuità in campionato ai segnali di ripresa e rientrare tra le prime otto, con- dizione da soddisfare alla fine del girone d'andata per partecipare alla Final 8 di Coppa Italia. Uno degli obicttivi stagionali. Mancherà ancora il play Stipce\ic, ma la Dinamo vista mercoledì può ovviare alla sua assenza. Dovrà però fare un ulteriore step in difesa contro ima Varese che in casa segna quasi 83 punti e ha giocatori più alti e potenti dell'Hapoel in ala e in pivot. Non a caso è la formazione che prende più rimbalzi in serie A: ben 41 a partita, mentre Sassari dopo un inizio promettente è scivolata al dodicesimo posto con quasi 34