BASKET VUELLE LE RIVALI PISTOIA E REGGIO EMILIA FALCIDIATE: PESARO DOVREBBE APPROFITTARN E Trento in difficoltà I biancorossi possono tentare il colpaccio ¦ Pesaro CHE MANCHI una continuità tecnica nel nostro campionato lo dimostrano le annate altalenanti dei club: Trento, finalista scudetto degli scorsi playoff, dopo sette giornate è penultima, con gli stessi punti della Vuelle. Che almeno una continuità da qualche stagione ce l'ha: lotta solo ed esclusivamente per la salvezza. I guai della Dolomiti Energia oggi sono soprattutto fisici: il play messicano Jorge Gutierrez, con trascorsi Nba, si era già fatto male in pre-season (lesione muscolare) ed aveva saltato le prime due partite di campionato. Poi, dopo quattro prestazioni decisamente buone, Gutierrez si è fermato di nuovo - sempre per un problema muscolare - ed è stato costretto a saltare l'ultima giornata contro Milano e la trasferta di Eurocup a Vil- Infortuni II play messicano Gutierrez è ancora ai box, complicato anche il recupero di Shields leurbanne, da dove Trento è tornata sconfìtta per 79-67, compro- mettendo anche la differenza canestri: il messicano rientrerà dopo la pausa per la Nazionale. Non c'è solo a lui ai box, però: due settimana fa si è infortunato anche Shavon Shields (distorsione alla caviglia), prezioso tuttofare con passaporto danese, rivelazione degli scorsi playoff. Sta effettuando lavoro differenziato e potrebbe anche rientrare in extremis. Intanto, coach Buscaglia sta ricorrendo a qualche variante tattica, con un quintetto piccolo che vede Sutton da n.5 e Silins da ala forte per aprire il campo con le sue triple. «Ci ha dato buone risposte e stiamo volutando se riproporlo - dice l'assistente di Buscaglia, Dusmet -. Avevamo già giocato con quintetti così bassi, è bene saper essere camaleontici, ma potremmo anche tornare a quintetti più tradizionali coi nostri lunghi». UNA PARTITA di non facile lettura tattica, quindi, per Spiro Leka ed il suo staff. Trento ha comunque fisicità e talento per rimediare alle assenze, oltre che un nucleo italiano ben collaudato che gioca a memoria composto da For-ray, Flaccadori, Baldi Rossi e Le- chtaler. E poi la mentalità acquisita giocando una finale scudetto, dopo aver eliminato addirittura Milano, è una cosa che rimane dentro un giocatore e lo rende più forte e consapevole, oltre che più esperto in tante situazioni di gioco. Quello che invece manca a questa Vuelle, che ogni tanto ricade nelle sue ingenuità e non ha ancora trovato un leader al quale affidarsi nei momenti cruciali. Possono essere tutti e nessuno. E questo, se da una parte è un fattore di imprevedibilità, dall'altra rende la squadra meno sicura su dove, e da chi, andare quando la palla scotta. Secondo la nostra modesta opinione, il giocatore più sottovalutato, anche perché più "freddo" dei rookie, è Bertone: se si guardano bene le sue partite, Pablo è uno che fa sempre punti nell'ultimo quarto, quello dove è più arduo trovare spazi. La sua entrata vincente contro Brindisi è stato il premio ad un giocatore che legge le partite meglio di altri ma che f