fSw Basket Coach dell'Agnello suona la carica in vista del match di domani, al PalaPentassuglia, contro «Brindisi, batti la Virtus e dimentichiamo Pesaro» Bologna di Antonio RODI BRINDISI - A 24 dalla sfida con la Virtus Bologna, nel gruppo dell'Happy Casa la tensione e l'adrenalina sale sempre di più. La sfida alle "V" nere rappresenta un banco di prova non da poco per i biancazzurri che, dopo il passo falso rimediato a Pesaro, sono chiamati a rimettere fieno in cascina. Dopo sette giornate la classifica resta, infatti, assolutamente deficitaria per la truppa guidata da Sandro Dell'Agnello. Del resto Brindisi ha un solo obiettivo: salvarsi. E per questo non può permettersi altri passi falsi davanti al pubblico amico, laddove finora ha vinto in una sola circostanza (contro Avellino) lasciando invece strada a Torino, Venezia e Brescia. Ovvio che questo tipo di partite Brindisi è chiamata a vincerle se vuole raggiungere la quota permanenza, indipendentemente dal nome o dal blasone dell'avversario di turno. Così dovrà essere anche domani. «Domenica abbiamo una partita casahnga contro l'ennesimo avversario importante di questa prima parte di stagione come la Virtus Bologna, non solo per il blasone ma per il roster allestito in estate - dice l'head coach della compagine pugliese -. Siamo coscienti e responsabili di aver fatto un passo indietro nella trasferta di Pesaro ma dobbiamo guardare avanti. Giochiamo nuovamente al PalaPentassuglia e dobbiamo essere capaci di ripetere la prestazione offerta qualche settimana fa con Avellino. Contiamo di ripeterla per quanto riguarda la durezza mentale mostrata per tutti i 40 minuti di gioco, per le disposizioni a livello tattico come la zone press che ha sparigliato le carte e per l'apporto del nostro pubblico che ci ha letteralmente trascinato. In questo modo avremo le carte in regola per vincere». Dall'altra parte della barricata i biancazzurri trovano una Virtus che ha fisicità e talento, esperta in tante situazioni di gioco, oltre ad avere un nucleo italiano di primissimo ordine (i fratelli Stefano ed Alessandro Gentile e Pietro Aradori, nonché l'ex di turno Klaudio Ndoja). «I nostri equilibri con il cambio in regia e l'addio di Brian stanno cambiando - ha poi concluso Sandro Dell'Agnello -. Abbiamo avuto una settimana in più per inserire al meglio Nic Moore. Le lamentele sono solo dei perdenti o di chi non ci vuole nemmeno provare. Noi vogliamo vincere e migliorare. In settimana ha lavorato più lo staff medico di quello tecnico ma non accettiamo alcun alibi. Randle non si è allenato ma se domenica sarà a dispozione sono sicuro che farà una grande partita». La Happy Casa non deve guardare in faccia nessuno. Deve fare il suo, giocando con grinta e determinazione, con l'ardore e la cattiveria agonistica che