Basket, Serie A Altri guai Cappellari minaccia «Pagatemi o me ne vado» E c'è il nodo Burns Cantù (Como) RESTA CAOTICA la situazione in casa della Red October Cantù che nella giornata di ieri ha dovuto registrare l'ennesima protesta legata ai mancati pagamenti: quella di Tony Cappellari, con il GM che dopo due mesi di lavoro non contrattualizzato ha fatto sapere alla società di non essere più disponibile a proseguire il rapporto in questo modo. Una scelta che conferma quanto continua a trapelare in questi giorni e cioè che a Cantù tutte le figure non facenti parte direttamente della squadra abbiano situazioni di palese ritardo nei pagamenti. Cantù ha superato i controlli Com.Te.C negli scorsi giorni, ma questi sono legati alla situazione degli atleti e non anche a quanto gravita intorno alla società. INTANTO PERÒ la proprietà Gerasi-menko continua a fare scudo sulle richieste relative ai giocatori: sul tavolo resta quella di Burns che piace alla Virtus Bologna. La società bolognese si è detta interessato e ha formalizzato una proposta, ma Cantù ha declinato e la situazione è in stal