IL BASKET Vìtuccì ora punta al tris «Pronti a battere Cantù» Basket Happy Casa rilanciata in classifica dopo le due vittorie di fila, ma ora c'è un esame particolarmente ostico Vitucci: Brindisi al top Il Cantù si può battere di Antonio RODI__________ BRINDISI - È l'ultima partita del girone d'andata per ['Happy Casa che ha sicuramente bagnato nel migliore dei modi l'inizio del nuovo anno. Le vittorie ottenute contro Varese (in casa) e Reggio Emilia (in trasferta) hanno dato una scossa, rilanciando (in maniera poderosa) i biancaz-zurri nella corsa alla salvezza. Dopo una prima parte di stagione a dir poco incerta e stentata, adesso la troupe guidata in panchina da Francesco Vitucci sembra aver trovato la quadra, nonostante talune lacune che ancora restano. «Adesso abbiamo sicuramente bisogno di ottimizzare l'efficacia di quello che facciamo», dice coach Francesco Vitucci, «raggiungendo risultati immediati senza poter fare esperimenti, la domenica bisogna andare su binari "sicuri". Ognuno dei giocatori deve mettere il proprio mattonano. Nell'ultima partita di Reggio Emilia panchina ha gioc- ato poco perché la squadra deve avere un'identità più precisa e dopo possiamo mettere tutto attorno. Ben venga il c-ontributo di tutti i giocatori, son convinto che da Giuri, Donzelli e Cardillo qualcosa in più la avremo». Al giro di boa Brindisi ci arriva quindi con un po' più di energia rispetto al recente passato. Certo, l'avversario che capita a tiro di Tepic e compagni non fa dormire sogni tranquilli. Anzi. Le potenzialità di Cantù sono ben note, soprattutto offensivamente è una squadra che fa paura (domenica, nella sfida con Capo d'Orlando, ha stabilito il suo nuovo record assoluto per quanto riguarda gli assist: 29), lo spessore tecnico e l'imprevedibilità dei singoli anche. «Cantù è una squadra di grande talento, dal potenziale offensivo importante. Noi dobbiamo per prima cosa con umiltà pensare a difendere e scegliere bene le letture durante il corso del match. Ci aspetta una partita dove il li- vello di attenzione deve essere ai massimi livelli. Per noi è una vera prova di maturità cestistica, molto difficile e dura. Sono sicuro che arriveremo preparati dal punto di vista mentale e tecnico, ma dovremo produrre uno sforzo importante, consci che l'obiettivo delta vittoria sarebbe per noi importantissimo». Del resto poi, il team lombardo arriva sulle sponde dell'Adriatico con il chiaro intento di portare in cascina i due punti. La classifica parla chiaro: l'attuale settimo posto (a quota 14 punti (gli stessi di Trento, Bologna e Cremona, due in meno di Sassari) alimenta {e non poco) il sogno di agganciare le Final Eight di Coppa Italia (a Firenze dal 15 al 18 febbraio prossimi). Un obiettivo che i canturini hanno messo nel mirino già da diverse settimane e che proveranno a concretizzare proprio sui legni del PalaPen-tassuglia. E un'occasione che non vogliono farsi sfuggire di mano e per evitare rischi dovranno, gioco forza, sbancare l'impianto di contrada Masse- noia. Una vittoria in Puglia garantirebbe, infatti, alla squadra di coach Marco Sodini la certezza di raggiungere il traguardo senza aspettare i risultati dagli altri campi che, al contrario, diventerebbero fondamentali in caso di sconfitta. I numeri della sfida. Cantù è prima nel campionato per punti segnati (85,9 di media) mentre Brindisi è undicesima (76,1) punti. Tra l'altro ì pugliesi viaggiano a 14.4 palloni persi a partita (è la seconda peggior squadra del campionato dopo Capo d'Orlan- do), con la formazione lombarda che, invece ne certifica (11,8. Meglio fa solo Brescia con appena 11,2), recuperando anche più palloni rispetto alla stessa Brindisi: 7,4 di media (quinta in Serie A) contro 5,6 (quattordicesima del lotto). Nella foto al lato F