Sodini: «Io come Orson Welles E con Cantù sogno la Final Eight» Basket. Il coach usa il cinema per spiegare la situazione: «Ho cambiato il piano sequenza Spostando così l'attenzione solo sul campo e lasciando da parte tutti i problemi societari» Randy Culpepper (Red October Cantù) continua ad avere problemi alla mano destra foto an drea butti LUCA PINOTTI CANTÙ «Oggi voglio parlarvi di cinema». Ciak, si gira al "Toto Caimi": regista Marco Sodini, allenatore della Red October Cantù. Che, con un colpo di scena - sempre di cinema stiamo parlando -, mentre parla della sfida di domani contro Brindisi, invita il fotografo della società, Walter Gorini, a seguirlo. Esce dalla sala conferenze con un pallone in mano e si fa riprendere da uno smartphone. Poi torna e spiega il colpo di teatro: «Vi ho spiegato il piano sequenza, una tecnica che usò per primo Orson Welles in "Quarto potere": è quello che è successo a Cantù in ciuesti mesi. Ho spostato l'attenzione verso il campo, lasciando da parte i problemi societari per focalizzarci sulle cose positive e siamo riusciti ad arrivare a questa partita, dove ci giochiamo l'accesso alla Coppa Italia. All'inizio dell'anno ci davano sedicesimi, adesso invece abbiamo il miglior attacco del campionato e siamo settimi davanti a Trento e Bologna». «Il lavoro di squadra» Ed è anche una mossa per invitare chi ha avuto un punto focale diverso ad avere un'immagine più profonda di quello che è successo a Cantù: «I tifosi hanno spostato l'obiettivo dalle problematiche al campo, credo an- che grazie a un lavoro di squadra che è stato fatto. Siamo grati a chi si è fatto in quattro per arrivare a questo: stiamo tornando a essere la Pallacanestro Cantù, stiamo lavorando per restituirle un futuro ad alto livello. Ho condiviso le critiche, ora però è doveroso che la gente torni al pa-lazzetto, perché ci sono anche dei numeri che ora ci stanno confortando». E, tornando a Brindisi, Sodini non si nasconde: «Non è una partita come altre. È uno scontro diretto per allontanare l'ultimo posto ed è decisiva per la Final Eight. Tutti vogliono cogliere questa opportunità, per questo abbiamo prodotto allenamenti di grande qualità nei giorni scorsi». Che partita sarà? «L'approccio deve basarsi sulla consapevolezza di noi stessi. Noi non vogliamo far correre Brindisi e vogliamo essere bravi come lo siamo stati nelle ultime partite, salvo per quei 10' fatali a Reggio Emilia. Brindisi deve meritarsi ogni canestro, non vogliamo re- galare nulla. Noi? Stiamo bene, l'unico problema resta la mano destra di Culpepper, gli fa ancora molto male ed è arrabbiato perché non gli passa il dolore». «A Brindisi per vincere» Percentuale di passaggio alla Final Eight? « Non amo le percentuali, mi piace l'idea di poter andare a Brindisi evincere, conoscendo già i risultati delle nostre dirette concorrenti. Ma, se sarà un vantaggio, questo non saprei dirlo». Tutti in platea, il film deve ancora cominciare. Sperando che i titoli di coda siano all'altezza della presentazione. SerìeA LegaBasket «a giornata di andata Prossimo turno - Sab 20/01, ore 20:30: Can-tù-Sassari; ore 20:45: R.Emilia-Avellino. Dom 21/01, ore 17: Torino-Brindisi; ore 18: Bologna-Trento; ore 19: Venez