Virtus-Reggio stasera vale la Final Eight «Virtus, serve uno scatto per puntare ai playoff » Ramagli «Non siamo quelli di Avellino: dimostriamolo» Massimo Selleri ¦ Bologna ULTIMA GIORNATA di andata del campionato di serie A con la Virtus che alle 20,45 ospiterà ospiterà Reggio Emilia al PalaDozza. Si tratta di una sfida imoortante per entrambe le squadre. La V nera deve vincere e poi sperare in qualche risultato negativo delle dirette concorrenti per occupare gli ultimi tre posti disponibili per la Final Eight di Coppa Italia, Reggio Emilia, invece, cerca i due punti che la allontanerebbero defi- nitivamente dalle zone basse della classifica. Per i bianconeri questa è anche la prima gara dopo il -28 patito ad Avellino, un risultato che, al di là della durezza, ha confermato come la Segafredo, se si esclude la vittoria con Sassari, abbia sempre rimediato delle sconfìtte con chi in questo momento è davanti da lei in graduatoria. «Siamo a metà stagione - spiega il coach bianconero Alessandro Ramagli - e a questo punto dell'anno i punti che hai conquistato non mentono mai. Noi siamo una squadra che sta a ridosso dei playoff, ma serve una maggiore competitività per entrarci. Questa la si può alzare in vari modi e noi dobbiamo preoccuparci di quello che dipende da noi, vale a dire alzare la qualità del nostro gioco. Rispetto all'inizio dell'anno abbiamo perso qualcosa in termini di libertà di pensiero, nel senso che all'inizio la testa era più libera, però, abbiamo guadagnato in solidità, migliorando soprattutto nelle gare decise nel finale. Ma non siamo riusciti a trovare continuità». LA SOCIETÀ', però, ha deciso di aspettare le prossime tre gare prima di valurare se sia necessario andare sul mercato. Il calendario dice che dopo la gara di oggi nella prima giornata di ritorno la V nera ospiterà Trento e poi andrà a Capo d'Orlando, ed è questo il trittico di partite che sonderà la consistenza di questo gruppo. «Noi affrontiamo una partita alla volta, per cui adesso pensiamo a quella di questa sera dove avremo di fronte un avversario che sta attraversando un buon momento, avendo centrato la qualificazione alla Top 16 di Eurocup. In ogni caso dobbiamo pensare più a noi stessi che a loro, perché quando perdi male, come è successo a noi ad Avellino, cerchi subito di riscattarti e in questo senso, la cattiveria agonistica è un sentimento naturale adesso, però, dobbiamo tutti cercare di trasformarla in una buona prestazione sul campo e dimostrare che non siamo quelli di Avellino». A differenza del club virtussino, che si è limitato a sostituire Rosselli con Baldi Rossi, Reggio Emilia ha effettuato diversi innesti, cambiando diverse volte. «Sono partiti con un nuovo progetto e dopo qualche cambiamento adesso hanno trovato un assetto stabile. Immagino recupereranno anche Cervi, così come noi saremo al completo sebbene in settimana Kenny Lawson si sia dovuto fermare a causa di una noiosa influenza, ma adesso è tornato ad allenarsi e sarà della partita». Arbitrano Begnis, Rossi e Ranau-do e sulle maglie della V nera esordio del marchio di Santal. Un cambiamento di passo «Abbiamo maggiore solidità nei finali di partita La testa non è più libera» GRINT Serve una prestazione di sostanza di Kenny Lawson (Gamillo) kk LA CATTIVERIA AGONISTICA DOBBIAMO TRASFORMARE QUELLO CHE STIAMO PROVANDO IN UNA GRANDE ENERGIA POSITIVA LE POSIZIONI A 40 MINUTI DAL VERDETTO _ss L'ULTIMA DI ANDATA Capo d'Orlando - Cremona Pesaro - Sassar