BASKET VUELLE Il tiro alla fune si chiude col sorriso La vittoria Prezioso successo per la truppa biancorossa che riesce a battere Sassari Vitelle Pesaro VUELLE PESARO: Omogbo 17, Ce-ron 11, Mika 17, Moore 13, Boccon-celli ne, Ancellotti 5, Little 9, Bertone 14, MonaLdi 2, Serpilli ne. Ali. Le-ka. BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Spissu, Casula ne, Bamforth 22, Pla-ninic 4, Devecchi 3, Pierre 6, Jones 8, Hatcher21, Polonara 18, Picarelli ne, Tavernari ne. Ali. Pasquini. ARBITRI: Lanzarini, Vicino e Borgo. NOTE - Parziali: 26-23, 47-41, 65-64. Tiri liberi: Vuelle 20/30, Banco 11/13. Tiri da tre punti: Vuelle 2/12, Banco 12/28. Rimbalzi: Vuelle 31, Banco 35. Usciti per falli: Jones, Devecchi e Bertone. Spettatori: 3.715. Pesaro TUTTI i rischi che poteva prendersi, la Vuelle se li prende. Ma si prende anche una vittoria che pesa come un macigno. Come la palla che mette dentro Little a 35" dal gong: 86-81, e pare chiusa. Dopo il canestro di Bamforth, basterebbe gestire gli ultimi 16" ma Omogbo va inspiegabilmente a ricevere la rimessa nel suo lato del campo, commettendo infrazione. La sua faccia smarrita la dice lunga, mentre tutto il palazzo è allibito. Così Sassari se la gioca fino in fondo: è ancora Little a rubare una palla decisiva, ma dalla lunetta ne mette uno solo e per fortuna che Hatcher, fin lì mortifero, stampa sul ferro l'ultimo tiro. LA FESTA La Vuelle sorride nel finale di partita. Sotto, coach Leka LA INDIRIZZA bene Mika, che comincia con la faccia giusta, quella del guerriero: Sassari ha lunghi di stazza lui, con la sua rapidità, sguscia via facendo valere la sua buona tecnica. UN PRIMO QUARTO da domina- tore quello del mormone, 12 punti e 18 di valutazione, che dovrebbe fruttare di più alla squadra (26-19 al 9'), invece Sassari recupera prima del riposo e impatta in apertura di 2° periodo (30-30) grazie ad un grande Hatcher. Moore capisce che è ora di alzare il ritmo e spinge sull'acceleratore, contando sulle energie spese dalla Dinamo in coppa tre sere prima. I TANTI CANESTRI con fallo subito conquistati dai biancorossi mostrano che Sassari non è lucida, anche se sui liberi la Vuelle non è mai perfetta. Il Banco reagisce con la classe di Bamforth, ma all'intervallo il vantaggio è solido perché basato sui tanti punti segnati in area (34 su 47) anziché affidati alle percentuali, spesso aleatorie, dall'arco. Pasquini spedisce il mastino Devecchi sulle tracce di Moore, ma Dallas è una scheggia e tiene vivi i compagni. ANCHE quando gli ospiti, con un colpo di reni ripassano in vantaggio (55-57 al 27') la reazione arriva immediata: Mika stoppa Plani-nic, Moore e Bertone volano in contropiede. Bamfordi ricuce ancora (62 pari), poi si accende un bel duello fra Polonara e Ancellotti: l'azzurro lo colpisce dall'arco, 'Ancy' si rifugia nel piede perno e in difesa tiene botta complicando le traiettorie altrui. Leka ci crede talmente da lasciare Mika seduto sino al 36' prima di rigettarlo nella mischia. IL FINALE è la solita tonnara, con Pesaro che paga la sua emotività dalla lunetta (8/15 negli ultimi 10') e tiene i tifosi incoll