Le interviste Menetti e Dalla Salda delusi: «Bisogna imparare a essere più cinici» «A metà gara dovevamo avere più vantaggio Cervi non ha più giocato perché sentiva fastidio» BASTAVA qualcosina in più, che la Grissin Bon non ha avuto, per portare a casa i due punti. Non sono state profetiche, a tal riguardo, le parole di Luca Baraldi (Virtus) «Non vorrei essere in Reggio Emilia» che facevano presagire un ko tecnico in favore dei bolognesi. «Una vittoria importante che ci proietta alle final eight di Coppa Italia. Grazie al nostro pubblico». Le parole del coach virtussino Alessandro Ramagli che supera Max Menetti nel primo confronto diretto in serie A. «La chiave del risultato la si trova nei primi due quarti - dice l'ad reggiano Alessandro Dalla Salda-. Andare al riposo con un solo punto di vantaggio dopo essere riusciti a giocare bene, di squadra, è stato troppo poco. Purtroppo in campionato non riusciamo a concretizzare situazioni come anche quella che ci eravamo costruiti in questa occasione. Dobbiamo essere più cinici. Dovevamo avere un vantaggio ben superiore dopo la prima metà di gara. Male il nostro terzo quarto. Comunque complimenti a Bologna che si è meritata la vitto- La delusione di Markoishvili e Mussini «Ci è mancata la difesa: non siamo stati duri» «Nel finale concessi troppi rimbalzi decisivi» ria». Sulla stessa lunghezza d'onda coach Menetti. « Per quanto prodotto nei primi 20' non siamo andati all'intervallo col giusto vantaggio. Poi nel finale siamo rientrati, dopo un brutto terzo periodo, ma eravamo a corto di energie. Cervi non poteva essere a disposizione nella seconda parte dell'incontro. Riccardo ha detto che sentiva dei fastidi e di conseguenza non l'abbiamo voluto rischiare. E' stata una questione di dettagli, che poi, a volte, fanno la differenza. Oggi quello che mi preoccupa non è la squadra, ma la classifica. Comunque la cosa più brutta della serata è sicuramente l'infortunio occorso a Chris Wright». Luca Del Bue MANUCHAR Markoishvili è stato il migliore della Grissin Bon, ma la sua attenzione è alla prestazione della squadra: Abbiamo perso perchè non abbiamo giocato bene in difesa - esordisce -abbiamo lasciato troppi spazi ai nostri avversari, troppa libertà in attacco. Abbiamo fatto credere loro di poterla vincere, non siamo stati sufficientemente duri come troppo spesso ci capita in campionato.La squadra è decisamente migliorata rispetto all'inizio, e non è sempre facile gestire il doppio impegno, abbiamo poco tempo per preparare al meglio sia i match in serie A che quelli di EuroCup. Io credo in questa squadra, ma dobbiamo lavorare ancora più duro in palestra, essere più solidi in campo, difendere meglio». Al PalaDozza si è registrata finalmente una prestazione positiva per Federico Mussini: «Siamo partiti molto bene -commenta l'esterno biancoros-so - dovevamo però essere più bravi e intensi nel secondo quarto; non dico chiudere in quel momento la partita, ma certamente non dare loro la possibilità di entrare in fiducia». Il «Musso» spiega anche cosa è mancato nel finale: «Ci ha depresso l'aver lasciato troppi rimbalzi in a