Basket Serie A: contro la Cremona di Sacchetti e Diener sarà festival di emozioni Orlandina, un bel tuffo nel passato ma la vittoria è di vitale importanza Dopo l'exploit di Pesaro, si è accorciato il margine (+2) sulla coda Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO 140' della verità. Delicato ma, al tempo stesso, affascinante appuntamento oggi pomeriggio al "PalaSikeliArchivi": con palla a due alle 17 si chiude il girone di andata nella sfida tra Orlandina e Cremona. Da un lato una squadra, quella di casa, obbligata a vincere dopo tre brutte sconfitte di fila in campionato (cinque compresa la Champions) e ha solo due punti di vantaggio sulla coda, dall'altro una Vanoli in uno splendido periodo di forma, reduce da tre successi consecutivi, in piena corsa per la Final Eight di Coppa Italia e pronta all'abbraccio della folla per i quattro ex tra panchina e parquet: coach Meo Sacchetti, Drake Diener, Marco Portannese e Flavio Fioretti, l'assistant coach che ha avuto il compito di pre sentare la gara. «L'Orlandina - ha detto Fioretti-è una squadra che, grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, sia dalla società che dall'allenatore Di Carlo, oggi può vantare un'ottima organizza- zione e una maggiore esperienza. Secondo me in campo ha le idee molto chiare sia da un punto di vista offensivo che difensivo ed ha solo avuto la sfortuna di dover far fronte ad alcuni infortuni che li ha un po' condizionati nelle ultime partite e poi ha l'importante impegno della partecipazione alla coppa che, da una parte la sta aiutando a maturare grande esperienza, soprattutto per i giovani giocatori sui quali la società vuole investire per il futuro, però dall'altra parte indubbiamente le causa anche una stanchezza maggiore e, di conseguenza, la necessità di recuperare energia in tempi diversi dal solito. Mi aspetto quindi una squadra con il coltello tra i denti, perché ha necessità dei due punti e perché gioca tra le mura amiche ed ha perciò il fattore campo che potrà aiutarla». Chiaramente Fioretti non poteva non fare riferimento alla sua esperienza orlandina. «Le emozioni penso che saranno tante, perché ho lasciato grandi ricordi in Sicilia. È stata un'annata straordinaria dal punto di vista professionale, durante la quale ho avuto la possibilità di lavorare con coach Gennaro Di Carlo ed in una società molto simile a quella di Cremona, in cui ho trovato un presidente, Enzo Sindoni, una dirigenza ed uno staff manageriale, tutti mossi da grande passione per il basket: loro sono la forza aggiunta di Capo d'Orlando. Ovviamente dico che è stato un anno straordinario anche perché ci ha portato a conseguire degli ottimi risultati dal punto di vista sportivo: abbiamo partecipato alla Coppa Italia ed ai playoff. Questi sono i grandi ricordi che mi porto dietro da un punto di vista professionale». Per Di Carlo da valutare le condizioni di Ikovlev che, comunque, sarà presente. * Parla l'ex assistente Fioretti: «Mi aspetto un'avversaria molto agguerrita e con voglia di rivalsa» La situazione Avellino prima, Final Eight per Bologna GLI ANTICIPI DI IERI TRENTO-AVELLINO PESARO-SASSARI VIRTUS-REGGIO EMILIA LE PARTITE DI OGGI ORLAN DINA-CREMONA VARESE-TORINO BRESCIA-PISTOIA BRINDISI-CANTO MILANO-VENEZIA LA CLASSIFICA 83-94 88-85 85-75 Avellino 24, Milano 22, Brescia e Venezia 20, Torino 18, Sassari e Virtus Bologna 16, Cantù, Trento e Cremona 14, Orlandina e Reggio Emilia 10, Varese, Brindisi, Pistoia e Pesaro 8. LA VOLATA FINAL EIGHT Virtus Bologna qualificata con il successo in rimonta su Reggio Emilia. Se Cremona dovesse vincere al PalaFantozzi timbrerebbe anch'essa il pass. A quel punto il destino di Sassari dipenderebbe da Cantù, che in caso di successo centrerebbe il clamoroso accesso, lasciando fuori dalle prime otto proprio l'ambizioso c