Vitelle Sostegno costante e intenso per tutto l'arco della gara. Soprattutto nei momenti bui Anche il pubblico finisce in pagella contro Sassari: voto 8 ¦ Pesaro VINTA, persa, rivinta e ripersa e poi finalmente vinta. Tant'è che qualcuno ridendo ha commentato: «Una partita che vale sei punti...». Detto questo, una curiosità: Mika non ha segnato negli ultimi 10 minuti, Moore ne ha segnati 2, Omogbo ne ha segnati 9, Ceron 4, Little 3 e Bertone 5. Questo per avere un po' il film della gara contro Sassari, tra punti leggeri e punti pesanti. Ma al di là di questo, dalle pagelle del fine partita ci si è dimenticati di un protagonista: il pubblico. Che si merita un 8 tondo. Perché fino a quando si galleggia e si vivacchia, scendono dalla tribune - ma non solo -, considerazioni e critiche di tutti i generi. Storie antiche e moderne, come le contestazioni sollevate alla dirigenza per le scelte effettuate in estate, ai giocatori che di notte sgattaiolano, senza andare a rivangare l'apoteosi dei pomodori lanciati alle finali di Eurolega a Parigi. Storie di tutti gli anni. POI accade anche, come è accaduto proprio sabato sera contro Sassari, che quando il gatto invece di galleggiare fa i boccioli sul fondo della piscina, scatta il sentimento di unità nazio- nale. Succedono in campo cose che vuoi umani non avete mai visto? Beh, non importa. Tiri senza capo né coda? Non importa. Ci si palleggia sui piedi? Accade. Perché è cosa rara in questa città che il gatto si ritrovi, in solitudine, sul fondo della piscina. Ed il pubblico, partendo dai frammenti antichi e moderni di quello che era l'Inferno Biancorosso, non ha mai mollato un secondo, trascinandosi dietro tutto l'intero palas. Un sostegno costante alla squadra. Soprattutto urlo forte quando Sassari ha effettuato il sorpasso e le lancette del cronometro stavano correndo veloci verso la fine. SPIRITO cittadino? Attaccamento alla bandiera? Potrebbe essere. Certamente è vera una cosa di questa formazione biancorossa: sta facendo paradossalmene della sua debolezza una forza. Quella del gruppo. E questo fattore, nonostante gli errori, gli svarioni e le evidenti 'debolezze' tecniche, suscita, alla fine, simpatia e sostegno. D'altra parte, ha 'sbragato' solo un pa