Marino contro gli arbitri «E il fallo tecnico di Cantù?» Gli avversari Il presidente brindisino: «Impossibile non abbiano visto Ma complimenti a loro» BRINDISI Quando un centro, ad un secondo dallafine, si alza da centrocampo e mette la palla nel tuo canestro allora devi solo applaudire. E rimuginare sulle tante occasioni gettate al vento. Brindisi perde ma lotta fino alla sirena con le unghie e con i denti. Apre i commenti Daniel Donzelli: «Non ho parole. Dopo avervisto il canestro di Thomas mi è caduto il mondo addosso. Solo sfortuna, pura e semplice, ma noi ci siamo e continuiamo sulla nostra strada». Il ri- torno saràpiù tranquillo? Daniel lo spera «Le prime 3-4 partite saranno, inevitabilmente, dure. Ma noi abbiamo dimostrato di esserci come squadra e faremo l'impossibile per tirarci fuori dalle secche di questa classifica così deficitaria». Il presidente, Nando Marino, è amareggiato e si scaglia contro gli arbitri: «Non hanno fischiato un tecnico ad un giocatore di Cantù in una situazione di grande difficoltà. Solo la correttezza del nostro pubblico ha impedito che si generasse il caos. Gli arbitri devono imparare afare illoro lavoro e non mi riferisco a ciò che hanno fatto in campo. Hanno, come tutti, meriti e demeriti. Non mi interessa un fischio af avore, uno contro. Penso, e dico, che, a gioco fermo, tre arbitri nonpossono non avere visto quello che ha fatto quel giocatore di Cantù. Detto questo faccio i complimenti a Cantù per la vittoria Noi? Stiamo lavorando bene e se continueremo agiocare con questo cuore il prossimo anno saremo ancora in questa serie». Poi il presidente riflette: «E' un anno terribile per noi. Quando capitano queste cose dei solo tener duro e continuare a giocare perché noi lo abbiamo fatto fino al 40'. Ciservivaquesta vittoria- continua - perché ci saremmo staccati dalle altre a quota 8 e poi perché l'avremmo dedicata al nostro capitano (Marco Cardillo neanche a referto, ndr)