Le pagelle Le prestazioni individuali sono buone ma questo non è bastato per aver ragione degli avversari La buona notizia arriva da Della Rosa: grinta e personalità DELLA ROSA 7: gioca 11 minuti dove colleziona 6 punti, 3 recuperi e 3 assist, ma soprattutto ha un grandissimo impatto sulla partita in termini di personalità e grinta. Nei primi due quarti è l'unico dei biancorossi che si salva. E' un piacere vederlo giocare. MCGEE 6,5: risente del viaggio negli Usa, ma questa volta nei momenti di difficoltà della squadra riesce in parte a frenare la sua voglia di risolvere le cose da solo giocando per la squadra. LAQUINTANA 6: un voto di stima, per il solo fatto di averlo rivisto in campo dopo lungo tempo. Si vede che ancora la condizione fisica migliore è lontana così come il ritmo partita, ma lo aspettia- ln crescita McGee ha risentito del viaggio negli Stati Uniti ma ha giocato per il gruppo mo a braccia aperte. MIAN 6,5: è la nota positiva della serata. Lo confessiamo, avergli dato l'insufficienza fino ad ora ci è dispiaciuto molto perché si vedeva che il suo era solo un problema mentale e non tecnico. Speriamo che la partita contro Brescia sia servito a sbloccarlo e a farlo ritornare il giocatore importante di cui Pistoia ha bisogno. GASPARDO 6: in ripresa. Manca ancora qualcosina per avere il vero Gaspardo, ma la strada è quella giusta. L'assenza di Bond non lo aiuta perché deve adattarsi ad un ruolo che non è propriamente il suo, ma alla fine la sua prova è sufficiente. MAGRO 6: anche per lui vale il discorso fatto per Mian. Siamo contenti di averlo visto giocare una partita alla...Magro e la speranza è che finalmente il vento sia girato. Pistoia ha bisogno del suo apporto. DIAWARA 6: con il roster al completo contiamo di vedere il vero Diawara perché anche contro Brescia ha dovuto giocare più una partita di sacrificio e di quantità che di qualità che comunque si è vista. Si è concentrato molto sulla difesa in un ruolo non suo e i risultati non sono stati poi male. MOORE 6,5: sul capitano si può sempre contare e se ne stanno accorgendo anche i compagni. Si è sgolato finendo il fiato per tenere calma la squadra cercando di far capire a tutti che l'unica via era quella di giocare insieme e da grande condottiero ci è riuscito. IVANOV 6: lotta e sgomita come sempre, ma deve imparare a capire che non sempre tutti i giochi possono e devono passare dalle sue mani perché il basket è un gioco di squadra. Da ultimo, però, il suo contributo lo porta ugualmente e solo per questo merita la sufficienza. BARBON: S.V. Mau.lnn. IL