IL RAMMARICO DEL PRESIDENTE MARINO «Fa rabbia perdere così Però questi arbitri...» " BRINDISI - Viene davvero difficile commentare una partita che di scontato non ha mai avuto nulla nell'arco dei quaranta minuti. La beffa si è materializzata sotto lo striscione del traguardo dopo che la Happy Casa era riuscita (con le unghie e con i denti) a riacciuffare una partita che ad una manciata di secondi dalla sua conclusione sembrava già segnata. «È stata una partita che ha avuto dell'incredibile», dirà a fine partita il presidente Fernando Marino, «con un epilogo rocambolesco. Purtroppo abbiamo lasciato per strada due punti che avremo meritato di conquistare per l'abnegazione, la voglia e la determinazione che la squadra ha messo in campo per tutti i quaranta minuti. Dopo una sconfitta di questo tipo non c'è altro da fare se non tener duro e non mollare di un centimetro. Fa male sicuramente, ma ripartiamo dalle cose buone che i ragazzi sono riusciti a fare contro un avversario di spessore e di grande talento. Non stiamo giocando male, dobbiamo continuare sulla strada intrapresa nelle ultime settimane e sono sicuro che prima o poi ne verremo fuori da questo stato di cose». «Peccato, davvero», continua il numero uno del club di contrada Masseriola. «Vincere questa sera (ieri per chi legge, ndc) avrebbe significato fare un passo in avanti molto importante in classifica, ci saremo lasciati dietro tre squadre (Pistoia, Pesaro e Varese, ndc), purtroppo però non è andata come avremmo voluto. Complimenti a Cantù, complimenti ai nostri giocatori che sono stati semplicemente straordinari a recuperare la partita. La gestione Vitucci (5 partite) ha portato 2 vittorie e due sconfitte sul fotofinish e questo significa che stiamo lavorando bene. Forse il peggio è passato, anche se adesso ci aspettano cinque match durissimi. Ma con lo spirito mostrato dalla squadra nell'ultimo periodo nulla ci è precluso». L'ultimo pensiero del presidente della New Basket è una vera e propria stoccata nei confronti dei tre direttori di gara. «Mi auguro che in Federazione guardino l'ultimo secondo e mezzo della gara a gioco fermo perché gli arbitri non hanno avuto gli attributi per fischiare un fallo tecnico nei confronti di un giocatore canturino che ha preso in giro il nostro pubblico creando una situazione di grandissima tensione. Soltanto la correttezza e la civiltà del pubblico di questa città ha evitato il peggio. Quegli arbitri devono imparare a fare il loro lavoro. Non giudico un fallo in più o un fallo in meno, arbitrare non è mai facile, ma a gioco fermo tre arbitri non possono assolutamente non aver visto quanto fatto dal giocatore in questione. E probabilmente ora staremmo a parlare di altro». «Siamo andati molto vicini a conquistare i due punti. Fa molta rabbia perdere in questo modo. Abbiamo dimostrato che ci siamo come squadra», il pensiero invece di Daniel Donzelli. Sul cammino ci sono adesso Torino (in trasferta), Pistoia (domenica 28 gennaio sui legni del Palapentassuglia), quindi Venezia (in trasferta) e Milano (in casa 1*11 febbraio). Quindi la lunga sosta che il campionato si concederà (due settimane di stop) e alla ri