IL PUNTO SUL CAMPIONATO MaraMeo cara Sassari Così Cremona fa il miracolo » ROMA MaraMeo, Dinamo. Coach Sacchetti, ex allenatore della formazione sassarese, con la quale ha vinto scudetto e tre coppe, ne ha combinata un'altra delle sue e in abbinata con Cantù e alla stessa Dinamo ha tolto ai sassaresi la possibilità di centrare per la settima volta consecutiva in otto stagioni le Final Eight di Coppa Italia. I biancoblù sassaresi se la sono andata a cercare, perdendo sabato a Pesaro nell'anticipo. Avessero vinto, no problem. Missione compiuta, come da programma oltre che da blasone. Invece la sconfitta di sabato li ha appesi ai risultati altrui. Una fra Cremona e Cantù ieri sera avrebbe dovuto perdere, e invece la legge di Murphy è stata rispettata in pieno e i tifosi della Dinamo, dopo una sofferenza supplementare davanti alla tv o via streaming, sono stati beffati. La Vanoli Cremona ha violato il campo della Betaland Capo d'Orlando per 95-85 (27-21; 50-46; 64-67) salendo a 16 punti in classifica, stessa quota di Bologna, Cantù e Sassari. 25 punti di Johnson-Odom, 4 e 3 di Tra-vis (7 assist) e Drake Diener e missione compiuta. Più incerto invece il confronto fra Brindisi e Cantù. Sfuma all'ultimo secondo l'entusiasmo a Sassari e in casa Brindisi, che soccombe (86-88) contro Cantù dopo aver combattuto e sfiorato la vittoria. Colpo su colpo. Al 25' Cantù è avanti di uno (47-48). Al 34 ' è una tripla di Mesicek a riaccendere il PalaPentassuglia, tre punti che valgono il 62-63, seguiti dal canestro supplementare realizzato da Brindisi. A 5' dalla sirena Brindisi è di nuovo avanti di due ma vanifica in fretta ogni sforzo. Burns dopo pochissimo segna il 67-73. A 24 secondi dalla fine del match, Brindisi è sotto di 3 (82-85). Poi, sul -1 arriva un inatteso sorpasso. A un secondo dalla fine, Thomas, con una tripla beffa Brindisi